Ciclismo
Ciclismo, i corridori italiani che si sono ritirati a fine 2019. Salutano Daniele Bennati e Roberto Ferrari
Undici i corridori italiani che hanno ufficialmente annunciato il ritiro alla fine o durante la stagione 2019. Tra essi diversi nomi importanti. Il primo che balza all’occhio, ovviamente, è Daniele Bennati, velocista che in carriera ha vinto tappe in tutti i grandi giri, ha conquistato la maglia ciclamino al Giro 2008 e la frazione dei Campi Elisi al Tour de France 2007. Negli ultimi anni l’aretino si era reinventato nel ruolo di gregario raccogliendo grandi apprezzamenti da parte di corridori del calibro di Alberto Contador, Nairo Quintana e Alejandro Valverde.
Un altro sprinter che ha deciso di appendere la bici al chiodo è Roberto Ferrari, vincitore della tappa di Montecatini Terme al Giro 2012. Tra i ritiro di spicco, oltretutto, figurano anche quello di Ivan Santaromita, campione d’Italia del 2013, e di Moreno Moser, mai realmente capace di tornare ai fasti di quel favoloso 2012 in cui da neoprofessionista vinse sei corse incluso il Giro di Polonia. Non sarà presente in gruppo nel 2020 nemmeno Rinaldo Nocentini, maglia gialla per una settimana al Tour de France 2009, che negli ultimi anni aveva militato in Portogallo tra le fila della Taviria.
Tra gli altri corridori azzurri che hanno detto addio al mondo delle due ruote negli ultimi mesi ci sono Manuele Mori, Simone Sterbini, Matteo Montaguti, Enrico Barbin, Valerio Agnoli ed Eugenio Alafaci. Massimo Rosa, invece, lascia il ciclismo su strada, ma non la bicicletta, poiché tornerà alla mountain bike.
I CORRIDORI ITALIANI RITIRATI NEL 2019
– Daniele Bennati
– Roberto Ferrari
– Moreno Moser
– Ivan Santaromita
– Rinaldo Nocentini
– Manuele Mori
– Simone Sterbini
– Matteo Montaguti
– Enrico Barbin
– Valerio Agnoli
– Eugenio Alafaci
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Foto: Valerio Origo
