Biathlon, Lisa Vittozzi a Oberhof per dare una svolta alla stagione e ritrovare le certezze smarrite

Si riparte da Oberhof, il posto più magico della giovane carriera di Lisa Vittozzi. La stagione 2019/2020 del biathlon per la sappadina non è ancora iniziata a dovere ma quale posto migliore della Turingia per ritrovare le sensazioni perdute? L’inverno scorso proprio su queste nevi è arrivata la vera esplosione dell’atleta, capace, dopo una serie di piazzamenti illustri, di dominare Sprint e Inseguimento e assicurarsi le prime (e uniche) due vittorie della sua carriera.

E allora dopo il meritatissimo riposo natalizio, sia fisico che mentale, l’occasione per rivedere la miglior Vittozzi è quella ideale. Fin da quella maledetta ultima tappa dello scorso anno ad Oslo-Holmenkollen le percentuali di Lisa hanno effettivamente subito un grosso calo e neanche l’ottima preparazione estiva è riuscita a sanare un problema che, purtroppo, si è ripresentato fin dalla primissima competizione di quest’anno.

In generale la situazione non è certo tragica, in quanto è vero che l’azzurra sta sparando con l’82% al momento ma molti degli errori commessi sono stati raggruppati in una singola serie. In altri termini non sbaglia sempre ma, quando succede, tende a mancare più bersagli insieme. Una tendenza particolare, quella messa in atto dalla ventiquattrenne nativa a Pieve di Cadore, che pare essere risolvibile con la giusta confidenza e serenità mentale. Notato che la grinta e la determinazione non sono mai venute a mancare neanche in questo periodo di risultati meno felice, chissà dunque che la vicinanza di amici e familiari durante le feste possa aver influito positivamente su questo aspetto.

Storicamente l’ azzurra è sempre salita di colpi col nuovo anno solare, quindi le speranze di vedere un grosso passo avanti fin dalle tappe tedesche sono più che fondate. Se Vittozzi ritrovasse quelle sensazioni che le sono sempre appartenute potrebbe anche inventarsi un numero da campionessa e risalire la china in classifica per puntare a qualcosa di importante, ma naturalmente in una situazione come questa il principale obiettivo diventa quasi automaticamente il Mondiale casalingo di Anterselva, che a metà febbraio rappresenterà l’evento clou della stagione.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: Federico Angiolini