Vuelta a Espana 2020, presentati il percorso e le 21 tappe. Angliru e Tourmalet fanno paura

Questa sera si è svolta a Madrid la presentazione del percorso della Vuelta a España 2020. Il terzo grande giro stagionale, giunto alla sua edizione numero 75, sarà in programma dal 14 agosto al 6 settembre e, guardando quel che i corridori dovranno affrontare, serviranno lucidità e grandi gambe.

La partenza, come era già noto, sarà dall’Olanda. Le prime tre frazioni andranno in scena nei Paesi Bassi: prima una cronosquadre ad Utrecht, poi due probabili arrivi allo sprint ad anticipare il giorno di riposo e lo spostamento verso la Spagna. Si riprenderà con l’arrivo in salita visto e rivisto negli anni ad Arrate. Bisognerà dare poi un’attenzione particolare alla sesta frazione, che arriva in vetta sulla novità Laguna Negra. La prima lunga settimana si concluderà con la nona tappa: sconfinamento in terra francese e arrivo in cima allo storico Tourmalet, che rappresenta una delle attrazioni di questa edizione numero 75 della corsa a tappe iberica.

La seconda settimana metterà già a dura prova gli uomini che puntano alla classifica generale: il difficile arrivo al Puerto de Moncalvillo parla chiaro. Giovedì 27 e venerdì 28 la Castrillo del Val-Aguilar Campoo e la Castro Urdiales-Suances saranno insidiosi, ma è ragionevole pensare che l’attenzione delle vedette di questa Vuelta sarà per il fine settimana sulle erte asturiane: si sale sabato 29 con un arrivo chiave a La Farrapona, mentre nel giorno successivo sarà il momento del difficilissimo Angliru.

L’ultimo terzo dell’avventura in terra spagnola avrà nella cronometro individuale, da Muros a Ézaro, un banco di prova non da poco. Una crono però non per specialisti, vista la presenza di una difficilissima salita con punte del 30%. Appare evidente che ciò condizionerà anche la scelta del mezzo meccanico a propria a disposizione. Successivamente la Lugo-Orense non dovrebbe alterare gli equilibri della graduatoria generale. Lo stesso non si può dire per le due tappe in terra portoghese: la Mos-Oporto e la Viseu-Ciudad Rodrigo saranno decisamente insidiose. I verdetti definitivi arriveranno nella ventesima stage, con l’arrivo in salita a La Covatilla. L’ultimo giorno sarà dedicato all’arrivo per velocisti a Madrid. 

Di seguito il percorso:

Tappe Vuelta a España 2020

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse