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Sci Alpino

Pagelle sci alpino (28 dicembre): Paris e Shiffrin continuano a dettare legge, bene Bassino, Brignone imprecisa

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Si è concluso un sabato davvero da incorniciare per lo sci italiano nella Coppa del Mondo 2019-2020. Dominik Paris completa la sua storica doppietta in discesa a Bormio insidiato dagli svizzeri Urs Kryenbuehl e Beat Feuz, mentre a Lienz Marta Bassino nel gigante si inchina solamente alla immensa Mikaela Shiffrin. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle delle due gare odierne.

LE PAGELLE DELLA DISCESA LIBERA #2 DI BORMIO

Dominik Paris 10 e lode: il voto pieno non è sufficiente. Oggi il nostro alfiere merita qualcosa in più, dato che mette in scena una prova davvero stellare. Non sbaglia nulla, spinge sin dal primo metro e fa la differenza nei tratti più complicati. Doppietta anche in questo 2019 per l’altoatesino a Bormio che continua a ritoccare il libro dei record e sale in vetta alla classifica della Coppa del Mondo. Stellare!

Urs Kryenbuehl 9.5: incredibile! Fino a 15 secondi dal traguardo della gara odierna era in vantaggio di 12 centesimi su un Paris che aveva fatto il vuoto. L’elvetico sfiora il primo successo in carriera cedendo due decimi nel finale solamente per colpa della stanchezza. Impressionante. Fa tremare tutto il pubblico italiano e il nostro portacolori fino all’ultimo metro. Ne risentiremo parlare.

Beat Feuz 8.5: non sbaglia un colpo. 15esimo podio nelle ultime 17 discese. Se non è un record, poco ci manca. Lo svizzero, suo malgrado, è impeccabile, ma chiude terzo e cede anche la vetta della graduatoria di specialità. Se continuerà così, però, sarà un osso durissimo per Paris per la Coppa di specialità. Un carro armato.

Aleksander Aamodt Kilde 7: ancora un quarto posto per il norvegese che esce da Bormio con punti importanti ma, sostanzialmente, una manciata di aria. Confidava molto di più dalla Stelvio, e se ne va con tanto amaro in bocca.

Niels Hintermann 7.5: parte zitto zitto con il pettorale numero 28 e si piazza al sesto posto a 88 centesimi. La prova della vita, per ora, per l’elvetico, che vuole farsi largo anche nei palcoscenici più importanti.

Discesisti francesi 7.5: se ieri si erano meritato un 8 pieno, oggi quasi lo confermano. Johan Clarey è settimo, Adrien Theaux ottavo, Maxence Muzaton nono, con Matthieu Bailet 13esimo. La squadra non avrà una vera e propria punta di diamante, ma sta crescendo volta dopo volta in maniera davvero interessante.

Matthias Mayer 6.5: anche l’austriaco scia davvero bene in questa discesa, ma non va oltre il quinto posto a 84 centesimi da Paris. Si mangia le mani perchè arriva a metà percorso con ben 33 centesimi sul vincitore. Perde tutto nel finale. Peccato.

Mattia Casse 5.5: un 20esimo posto non va certo festeggiato, ma è il meno peggio della pattuglia italiana che non abbia Paris come cognome. Troppi alti e bassi per il momento.

Emanuele Buzzi 5: prosegue il periodo di assestamento dopo il rientro dall’infortunio di un anno fa. Al momento non è ancora pronto per competere. Serve una accelerata.

Matteo Marsaglia 4.5: non va oltre un 24esimo posto a 2.76 dalla vetta. Ennesima prova opaca per uno sciatore che sta vedendo la propria carriera prendere una china pericolosa. Ormai è stabilmente al limite della top30. Ci aspettiamo molto di più.

Peter Fill 4.5: chiude 31esimo a 3.41 da Paris. Il nostro veterano è ancora distante anni luce dalla sua migliore condizione fisica. Dispiace vederlo così, ma non molla mai.

Kjetil Jansrud 3: la Stelvio non gli è mai piaciuta, e lo si sapeva. Dopo la prova opaca di ieri, oggi chiude una discesa da mani nei capelli. Il campione norvegese si ferma in 34esima posizione a 3.58. Davvero una pessima versione dello scandinavo.

Max Franz 3: dopo una serie di prove altamente deludenti, oggi sbaglia tutto in avvio ed esce di scena nella parte più semplice, dopo circa 30 secondi. Involuzione continua per l’austriaco, che vede i connazionali macinare ben altri risultati.

LE PAGELLE DEL GIGANTE DI LIENZ

Mikaela Shiffrin 10: ennesima dimostrazione di superiorità di una fuoriclasse che non finisce di stupire. Oggi in gigante non lascia scampo alle rivali con due manche impeccabili e distacchi abissali. 100 punti già in cascina a Lienz, in attesa dell’annunciata vittoria di domani in slalom. La Coppa del Mondo si potrebbe già chiudere prima dell’arrivo del 2020.

Marta Bassino 8.5: un secondo posto che sa di vittoria per la sciatrice di Borgo San Dalmazzo con due discese di spessore. Nella prima manche si classifica a 61 centesimi dalla scatenata Shiffrin, nella seconda prova l’attacco al gradino più alto del podio, ma oggi non ce n’era per nessuna.

Katharina Liensberger 7.5: ottimo terzo posto per la giovane austriaca nel gigante di Lienz. Dopo una prima manche di buon livello, cambia marcia nella seconda e conquista il primo podio della sua carriera. Un talento che sta sbocciando.

Petra Vlhola 6.5: chiude al quinto posto a soli 3 centesimi da Brignone e 11 da Liensberger. Sfiora il podio ma non dispiace nelle due discese. La slovacca è sempre garanzia di risultati.

Sofia Goggia 5.5: dopo una prima manche lontana dalla perfezione, parte nella seconda per spaccare il mondo, e ci riesce fino a poche porte dal traguardo, quando commette un errore pesante e cede quasi un secondo, fallendo una rimonta che era alla sua portata. Peccato! Comunque 17esima, non certo un risultato da buttare.

Tessa Worley 5: ancora un passaggio a vuoto per la francese. Quarta dopo la prima manche vuole puntare al podio, ma nella seconda fallisce clamorosamente e retrocede addirittura in ottava piazza.

Viktoria Rebensburg 4: dov’è finita quella campionessa capace di impressionare in gigante? Anche oggi la tedesca non va oltre la 14esima posizione a 3.38 da Shiffrin, dimostrando che al momento rende di più nelle prove veloci.

Le gigantiste italiane 4: Irene Curtoni, Roberta Midali, Valentina Cillara Rossi e Laura Pirovano tutte out già nella prima manche. Ancora una volta prova altamente insufficiente per le nostre rappresentanti, con Irene Curtoni addirittura 44esima ed alle prese con una involuzione notevole.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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