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Nuoto, Europei 2019: le dichiarazioni degli azzurri. Quadarella: “Vittoria e crono magnifici”

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Gli Europei di nuoto in vasca corta fanno parte dell’album dei ricordi. Gli azzurri hanno concluso con 6 ori, 7 argenti e 7 bronzi a Glasgow. 20 medaglie che rappresentano il record del Bel Paese in una manifestazione di questa tipologia.

In quest’ultima giornata i podi sono stati cinque: l’oro di Simona Quadarella, gli argenti di Elena Di Liddo, Alessandro Miressi e della 4×50 mista donne e il bronzo di Martina Carraro. Una giornata ricca di podi, dunque, che conferma la Nazionale come uno dei riferimenti del Vecchio Continente. “Mi sembra di rivivere le stesse sensazioni dell’anno scorso sempre a Glasgow. Ho gareggiato in corsia 6 come nei 400 in vasca lunga dell’anno passato e sono arrivata prima. Volevo vincere. Sono arrivata sul blocchetto con la consapevolezza di volere conquistare l’oro. Sono stati giorni un po’ difficili, anche perché abbiamo preparato le gare pure pensando ai campionati italiani a Riccione. Poi è scattato qualcosa: vedere 3’59” è meraviglioso ed ha un valore particolare perché in vasca corta ho sempre fatto fatica“, le parole di Quadarella.

Un argento un po’ amaro quello di Elena Di Liddo nei 100 farfalla. Vista l’assenza della svedese Sarah Sjoestroem, la pugliese aveva fatto la bocca all’oro, ma la giovanissima Anastasiya Shkurdai (classe 2003) è riuscita a tirar fuori una gara di altissimo profilo e non è bastato a Di Liddo siglare il miglior crono della sua avventura scozzese di 56″37: “Avrei preferito vincere il metallo più prezioso, ma va bene così. Sto affrontando un periodo di preparazione particolare in vista degli Assoluti, dove voglio far bene il 100 delfino, pensando alle Olimpiadi. Il tempo finale mi soddisfa“, le parole dell’azzurra.

45″90 e un miglioramento enorme nei 100 stile libero: questi i connotati della prova di Alessandro Miressi che si è portato a casa un argento di valore. Una settimana a Glasgow da ricordare, nella quale l’azzurro ha saputo migliorarsi sensibilmente ed affrontare con grande convinzione una vasca nella quale non aveva mai trovato il giusto feeling: “Contento per il tempo finale, sono riuscito a tenermi dietro il russo Grinev. Credo che Morozov abbia fatto la differenza con la prima virata, ma io ho cercato di stargli il più vicino possibile“. Di seguito l’intervista ad OA Sport:

L’AUDIO DI ALESSANDRO MIRESSI

Martina Carraro completa il suo “Grande Slam”: tre medaglie in tutte e tre le specialità della rana. Dopo l’argento nei 50, l’oro nei 100, si aggiunge il bronzo dei 200, la distanza meno nelle corde della ligure. Una gara un po’ particolare quella dell’azzurra: passaggio controllato e poi nella seconda parte all’attacco, dando libero sfogo ai cavalli nell’ultima vasca, beffando l’altra azzurra Francesca Fangio. Di seguito le parole dell’atleta ad OA Sport:

L’AUDIO DI MARTINA CARRARO

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse 

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