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Giro d’Italia 2020, chi parteciperà? Nibali, Fuglsang e Carapaz sicuri, assenti Aru e Dumoulin, in dubbio Bernal

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Settimana dopo settimana stanno iniziando a sciogliersi i vari dubbi sui futuri partecipanti alla 103esima edizione del Giro d’Italia che partirà sabato 9 maggio 2020 dalla capitale dell’Ungheria, Budapest, per poi concludersi domenica 31 maggio nel cuore di Milano. Tra conferme, smentite, decisioni da parte delle varie squadre, sono iniziati i primi annunci sui big che prenderanno parte alla Corsa Rosa del prossimo anno; soprattutto coloro che risultano essere i primissimi candidati per la vittoria finale. Ma ci sarà spazio anche per i cacciatori di tappe e i contendenti alle volate.

Il più atteso sarà, senza ombra di dubbio, Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto, nuovo capitano della Trek-Segafredo, si è trovato di fronte un percorso, come quello del Giro, disegnato a pennello per tentare la tanto bramata tripletta. Ma dovrà vedersela con colui che quest’anno l’ha battuto per un solo minuto, finendo così sul gradino più alto del podio; stiamo parlando del vincitore uscente, Richard Carapaz, che dal 2020 farà parte della corazzata Ineos. L’ecuadoriano aveva già confermato la sua partecipazione il giorno della presentazione del Giro, e ha serie intenzioni di puntare alla doppietta.

Un po’ meno quotati, ma comunque certi della loro presenza a Budapest, sono il capitano dell’AG2R La Mondiale Romain Bardet, e il nuovo innesto della CCC Ilnur Zakarin, che, con ogni probabilità, verrà affiancato dal bergamasco, rivelazione azzurra dell’anno, Fausto Masnada. Davide Formolo sarà il capitano della UAE Team Emirates per la prossima Corsa Rosa, mentre Diego Ulissi andrà a caccia di tappe, e Alexander Kristoff sarà la punta per le volate della formazione emiratina. Il norvegese dovrà vedersela con l’ex campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), che per la prima volta in carriera farà parte del folto gruppo del Giro 2020 come lo stesso Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma); e poi ci sarà anche il piccolo velocista australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal). Attenzione al giovane Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), un osso duro che potrebbe portare forti squilibri in corsa e in ogni tappa: la sua partecipazione non è stata ancora confermata. Ci sarà invece l’ostico danese Jakob Fuglsang, capitano dell’Astana che arriverà al Giro dopo aver dato l’assalto alle classiche delle Ardenne.

Tom Dumoulin ha confermato che punterà tutto sul Tour de France, così come il compagno di squadra della Jumbo-Visma Primoz Roglic. Sono ancora da definire i programmi di Mikel Landa (Bahrain-McLaren), invece Giulio Ciccone potrebbe essere il gregario perfetto nella rincorsa verso il podio di Nibali. Mentre è ancora in dubbio la partecipazione di Egan Bernal (Ineos), che probabilmente andrà al Tour de France per puntare alla doppietta.

Gli altri che hanno deciso di dire “no” Al Giro per puntare tutto sulla Grande Boucle sono il quattro volte vincitore della maglia gialla Chris Froome (Ineos), lo stesso Primoz Roglic, di cui abbiamo parlato in precedenza, il duo della UAE Team Emirates formato da Fabio Aru e Tadej Pogacar, che si presenteranno in terra transalpina con le medesime ambizioni, e infine l’altro capitano della Ineos, nonché vincitore del Tour 2018, Geraint Thomas.

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@lisa_guadagnini

Foto: Lapresse

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