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Basket, Serie A 2019-2020: Olimpia Milano e Dinamo Sassari raggiungono il secondo posto, cadono Venezia e Treviso

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Quattro le partite che si sono disputate in questo pomeriggio per l’undicesima giornata della Serie A 2019-2020 di basket. La costante è stato il fattore campo, dal momento che ne sono uscite vittoriose tutte le squadre di casa: l’Olimpia Milano e la Dinamo Sassari approfittano del passo falso di Brindisi e si arrampicano al secondo posto in classifica, mentre Trieste e Pistoia ottengono due vittorie importanti nella zona bassa della graduatoria a discapito delle più quotate Treviso e Venezia.

ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE-DE’ LONGHI TREVISO 69-61 (10-27, 23-11, 7-15, 29-8)
Partita folle all’Allianz Dome, dove Trieste batte Treviso per 69-61 grazie a una prorompente rimonta messa a segno nell’ultimo periodo di gioco. L’inizio di gara è in linea con il differente stato di forma delle due squadre alla viglia dell’incontro: i trevigiani partono fortissimo e provano subito a sfruttare le difficoltà tecniche ed emotive dei padroni di casa per dare uno strappo importante al match, mettendo a segno un parziale di 4-17 nei primi 5′ di gioco. Trieste non reagisce e il primo periodo va in archivio con un ampio vantaggio per gli ospiti (10-27). Potrebbe essere già una mazzata definitiva per l’equilibrio della partita, ma i triestini sono duri a morire e cominciano il secondo periodo con un parziale di 10-3 con cui si lanciano all’inseguimento (20-30 a metà quarto). I ragazzi di Eugenio Dalmasson prendono coraggio e, trascinati da Kodi Justice, limano ancor di più le distanze, andando all’intervallo sul 33-38. Il terzo quarto scorre via a basso punteggio ed è decisamente favorevole a Treviso che allunga nuovamente sul +13 (40-53). Negli ultimi 10′ di gara, però, c’è una sola squadra in campo ed è Trieste, che domina in lungo e in largo segnando 21 punti in più degli avversari e portando a casa la vittoria. Il sorpasso arriva a metà quarto e si colloca all’interno di un devastante parziale di 13-0, che mette al tappeto i trevigiani.
TOP SCORERS:
TRIESTE – Justice 24, Jones 16
TREVISO – Alviti 13, Tessitori 11

ORIORA PISTOIA-UMANA REYER VENEZIA 89-87 (16-21, 25-25, 28-22, 20-19)
Niente da fare per l’Umana Reyer Venezia che non riesce proprio a sbloccarsi in trasferta: Pistoia conquista il terzo successo del suo campionato, imponendosi per 89-87. Il primo quarto inizia con le due squadre che si rispondono colpo su colpo, fino a quando improvvisamente i lagunari piazzano un parziale di 0-10 che li porta sul 10-21 a meno di due minuti dalla prima pausa. Sembra essere già un allungo di un certo peso, ma i toscani reagiscono subito e accorciano le distanze (16-21). Nel secondo periodo i biancorossi partono meglio ed effettuano il sorpasso, soprattutto per merito del belga Jean Salumu, ma la squadra di Walter De Raffaele recupera immediatamente la leadership dell’incontro chiudendo il primo tempo ancora in vantaggio di cinque lunghezze (41-46). Il terzo quarto è caratterizzato da una serie di ribaltamenti: prima Pistoia mette a segno un parziale di 9-0 e si riporta avanti nel punteggio (60-56), poi tocca a Venezia e infine sono i toscani ad arrivare all’ultima pausa in vantaggio di un punto (69-68). Gli ultimi 10′ di gioco sono assolutamente folli. La squadra di casa mette a segno un parziale di 15-0 che la porta avanti di 15 lunghezze (86-70) e sembra aver scritto la parola fine sul match; i biancorossi commettono però l’errore di rilassarsi e consentono ai veneziani di rientrare prepotentemente in partita fino al -2. I campioni d’Italia in carica hanno ben tre chance di vincere clamorosamente l’incontro, ma i tiri di Daye, Chappell e Stone negli ultimi concitati secondi di gara non trovano la retina, e Pistoia può così festeggiare.
TOP SCORERS:
PISTOIA
– Salumu 25, Dowdell 15
VENEZIA
– Daye 18, Chappell 18, Watt 16

DINAMO SASSARI-GERMANI BASKET BRESCIA 76-70 (15-15, 24-27, 22-12, 15-16)
Il big match del pomeriggio premia Sassari, che fa valere ancora una volta il fattore campo e supera Brescia con il punteggio finale di 76-70 . Il primo periodo è all’insegna del massimo equilibrio, come testimonia anche il punteggio (15-15): la formazione di Gianmarco Pozzecco si appoggia tanto su Evans sotto canestro, mentre i lombardi trovano buone risposte da tutti gli uomini in campo. Nel secondo quarto la Leonessa sembra molto più brillante degli avversari e a metà frazione con la tripla di Abass tocca la doppia cifra di vantaggio (22-32); tra i sardi a tirare avanti la carretta è sempre Evans, che con i suoi punti aiuta Sassari a ricucire fino al -3 di fine primo tempo (39-42). Dagli spogliatoi rientrano in campo soltanto gli isolani, che mettono a referto un distruttivo parziale di 17-0 che vede come grande protagonista Michele Vitali: quest’improvvisa accelerazione porta Sassari a condurre il match con un margine di 14 punti (56-42). Brescia accorcia le distanze a fine quarto (61-54 a 10′ dalla fine), ma i tentativi di recuperare non hanno esito positivo: il solco si rivela ormai insanabile per i lombardi e Sassari può portare a casa i due punti che le consentono di ritrovare il secondo posto in classifica.
TOP SCORERS:
SASSARI
– Evans 20, Spissu 16
BRESCIA
– Moss 13, Abass 11

OLIMPIA MILANO-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 89-78 (24-23, 20-15, 31-24, 14-16)
L’Olimpia Milano batte a domicilio Reggio Emilia con il punteggio di 89-78 e agguanta il secondo posto in classifica, in coabitazione con Sassari e Brindisi. Positivo l’impatto sul match dei milanesi, che si portano in vantaggio per 12-5 dopo i primi minuti di partita, soprattutto grazie a Scola e Biligha, ma gli emiliani non vogliono essere la vittima sacrificale di turno e si tengono a distanza ravvicinata, chiudendo il primo quarto sotto di un solo punto (24-23). Nel secondo quarto la squadra di Ettore Messina prova ripetutamente ad allungare, ma Reggio Emilia resta pienamente in partita; la tripla di Scola nell’ultimo minuto del primo tempo ferma il punteggio sul 44-38. La formazione ospite trova addirittura il vantaggio con il tiro dall’arco di Upshaw a metà del terzo periodo (51-54), e proprio in quel momento arriva la reazione dell’Olimpia che mette a segno un parziale di 9-0 e prende definitivamente in mano le redini dell’incontro: a 10′ dal termine il tabellone segna 75-62. L’ultima frazione di gioco non è comunque una passeggiata, dal momento che la Reggiana non demorde e si riporta a -5 (80-75) a metà quarto, ma l’esperienza e il maggior tasso tecnico dei milanesi consente loro di portare a casa i due punti.
TOP SCORERS:
MILANO
– Micov 14, Scola 14
REGGIO EMILIA 
– Upshaw 15, Poeta 13

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antonio.lucia@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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