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Ciclismo

Vuelta a España 2020: quando verrà presentata? Data, programma e anticipazioni sul percorso

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17 dicembre 2019, questa la data scelta per la presentazione della Vuelta a España 2020, edizione numero 75 del grande giro spagnolo. Del percorso che scopriremo tra un mese, si conoscono già le prime tre tappe, ovvero quelle che si svolgeranno nei Paesi Bassi, i quali torneranno a ospitare la partenza della terza corsa a tappe di 21 giorni della stagione a dieci anni di distanza dalla prima volta.

Grande partenza da Utrecht con una cronometro. La città che ha dato i natali a Marco Van Basten, poi, sarà anche sede d’arrivo della seconda frazione, la quale partirà da Den Bosch. Chiude la tre giorni neerlandese una tappa che inizia e finisce in quel di Breda. Proprio per via di quest’inizio a tinte orange, inoltre, la Vuelta 2020 potrebbe essere teatro dell’esordio in un grande giro del fenomeno Mathieu van der Poel, la cui squadra, la Corendon-Circus, ha fatto capire di essere interessata a ricevere l’invito.

Per quanto riguarda le montagne, invece, come vi abbiamo riportato noi di OA Sport, dopo le prime indiscrezioni comparse su Cyclingnews, pare molto probabile la presenza di un arrivo in vetta a nientemeno che il Tourmalet, salita pirenaica simbolo del Tour de France. Il sito spagnolo Ciclo 21, inoltre, parla anche del ritorno del Mirador de l’Ezaro, muro di neanche 2 km con punte, per quanto concerne le pendenze, attorno al 30%. Esordì alla Vuelta 2012, ove a conquistarlo fu lo specialista di questi arrivi, Joaquim Rodriguez, il quale ebbe la meglio su Contador dopo un entusiasmante duello. Fu, poi, riproposto nel 2016 e, in quel caso, a vincere fu il francese Alexandre Geniez.

Sempre Ciclo 21 parla di una o due tappe in Galizia e della possibile riproposizione del Puerto de los Ancares, salita presente sia nell’edizione 2012 del grande giro spagnolo sia in quella 2014. Nel primo caso a vincere fu Joaquim Rodriguez e nel secondo Alberto Contador. Piccola nota di colore: l’erta in questione è stata affrontata anche alla Vuelta a Leon 2019 e ha visto trionfare il giovane azzurro Alessandro Fancellu.

Il sito ifomocantabria.es parla di una tappa che si svolgerà proprio nella comunità autonoma cantabra, la quale dovrebbe presentare un percorso abbastanza duro. Il Diario de Navarra, invece, accenna al ritorno dell’ascesa di San Miguel de Aralar, già scalata nel 2014, quando si impose Fabio Aru. Due arrivi anche nei Paesi Baschi, stante ciò che dice Radiotelevision Vasca, uno ad Arrate, salita simbolo dell’Itzulia affrontata anche alla Vuelta 2012 con vittoria di Alejandro Valverde, e l’altro a Estibaliz.

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luca.saugo@oasport.it

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Foto: Lapresse

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