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Pallavolo

Volley, SuperLega 2019-2020: Piacenza-Padova 3-2, i ragazzi di Gardini la spuntano al tie-break

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Spettacolo, divertimento ed emozioni nalla sfida tra Piacenza-Padova valevole per la nona giornata della SuperLega di volley. I ragazzi di Gardini si impongono al tie-break (25-22, 29-31, 28-26, 28-30, 15-11) trascinanti da un monumentale Dick Kooy. L’opposto è stato capace di collezionare 32 punti conditi da 5 ace e due muri.

Molto bene per quanto concerne i padroni di casa anche Gabriele Nelli che è riuscito a mettere a referto 20 punti, Stankovic (15) e Krsmanovic (13).  Per quanto concerne la squadre veneta il migliore in campo è stato senza ombra di dubbio Hernandez che ha totalizzato 30 punti. Si è messo in luce anche l’opposto giapponese Ishikawa con 19.

CRONACA PIACENZA-PADOVA

Ottimo impatto sul match dei padroni di casa che grazie all’ace di Nelli mettono a segno il primo significativo break (5-2). Nonostante il  tentativo di reazione dei ragazzi di Baldovin, Piacenza tiene bene e continua ad attaccare con convinzione, il bolide al di sopra delle mani del muro di Kooy vale il 10-5.

Nella fase centrale del primo parziale la squadra di Gardini sembra controllare, la fantastica parallela di Nelli segna il 16-11. A questo punto Padova rischia il tutto per tutto e grazie ad un ispirato Yuki Ishikawa risale fino al 17-16. Kooy toglie le castagne dal fuoco con due punti consecutivi, l’ultimo dei quali con una gran pipe (23-20). I padroni di casa chiudono sul punteggio di 25-22.

Secondo set che inizia in grande equilibrio, il primo tempo di Polo (8) vale il 3-3. Continua la lotta punto a punto, con Piacenza che prova ad allungare ma gli ospiti rispondono tempestivamente (8-8). Il primo break è proprio a favore della squadra di Baldovin che grazie ad un attacco di altissimo livello di Hernandez si porta sul 13-11.

La risposta dei padroni di casa è veemente. Nelli e Kooy si fanno carico del gioco offensivo di Piacenza portando la squadra emiliana sul 20-17. A questo punto la partita diventa emozionante e spettacolare. I ragazzi di Gardini allungano fino al 23-20 ma Padova non ci sta. Ishikawa tira giù un gran diagonale seguito da un ace che fissa il punteggio sul 23-23. Nelli è bravo a murare l’attacco di Randazzo (9) ma Henandez risponde con un ottimo mani fuori (26-26). A decidere il parziale a favore di Padonva è il diagonale in contrattacco proprio dell’opposto cubano (31-29).

Anche all’inizio del terzo set regna l’equilibrio che viene rotto da in diagonale da fantascienza di Kooy (4-2). Si mette nuovamente in luce Nelli che con un pallonetto praticamente perfetto segna il 10-6.

Padova mai doma torna in corsa con due ace, il primo Hernandez e il secondo di Travica (4) (13-13). Il servizio diventa il fondamentale chiave in questa fase del match. Perfetto dai nove metri Ishikawa che trova la zona di conflitto. Al giapponese risponde Kooy con un vero e proprio bolide e riporta avanti Piacenza (19-18).

Krsmanovic mette giù un monster block che sembra indirizzare il set verso l’Emilia (23-21). I ragazzi di Baldovin trovano ancora una volta la forza per reagire. Questa volta è Hernandez a stampare in faccia un muro agli avversari riportando avanti gli ospiti 24-23. Anche il terzo parziale è deciso ai vantaggi. La fast di Polo consegna il primo set point ai veneti ma l’attacco di Stankovic e il muro di Kooy ribaltano la situazione con Piacenza che chiude 28-26.

Nonostate una buona partenza di Padova che si porta sul 3-1, i padroni di casa non si disuniscono e grazie a due punti consecutivi di Krsmanovic passano in vantaggio (7-4). Tanto per cambiare ci pensa Kooy a tenere a distanza gli avversari che in contrattacco fissa il punteggio sul 11-8.

Il canovaccio del quarto set segue quello dei primi tre. Nella parte centrale del parziale Padova alza il livello del proprio gioco e grazie ad Hernandez torna in parità (14-14). L’errore in attacco di Ishikawa consegna un nuovo break ai padroni di casa (17-15). Il giapponese si rifà qualche istante dopo mettendo giù il punto del 20-20.

Anche in questo caso decisivi i vantaggi. Il primo match-point lo conquista Stankovic con un pesantissimo ace. Padova risponde con Hernandez. Nonostante Krsmanovic riesca a conquistare altre due possibilità di vincere il parziale, e di conseguenza la partita, i padroni di casa non riescono a chiudere. Ishikawa ed Hernandez ne approfittano e consegnano il quarto set a Padova con il risultato di 30-28.

Nel tie-break Piacenza parte subito bene con due punti di Kooy che porta i suoi in vantaggio sul 4-1. La risposta di Padova è affidata ad un gran muro di Ishikawa (4-3). I ragazzi di Gardini provano l’ennesimo allungo, l’ace del solito Kooy vale il 6-3.

Gli ospiti cercano di tornare in gara affidandosi all’opposto giapponese ma Berger (12) gli sbatte in faccia un muro clamoroso (9-5). Randazzo prova a tenere accese le speranze dei veneti con un attacco che si insacca tra le mani del muro e termina giù (11-8). A spegnere ogni velleità di rimonta ci pensa Krsmanovic con un primo tempo da manuale e un monster block fantascientifico (15-11).

 

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Foto: Ruben Reggiani LivePhotoSport

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