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Tiro a segno, World Cup Final Putian 2019: India in trionfo. Tre vittorie su quattro nelle gare dai 10m

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Risuona l’inno indiano a tutto volume alle World Cup Final 2019 di tiro a segno in corso di svolgimento a Putian. Dopo le prime due giornate, al di sotto degli standard abituali, la superpotenza asiatica si riscatta in maniera più che convincente facendo sue tre delle quattro gare in programma oggi, nella giornata dedicata ai concorsi di carabina e pistola ad aria compressa dai 10m sia al femminile sia al maschile. Ma andiamo con ordine nel racconto.

Il programma è stato aperto dall’affermazione di Manu Bakher che si è imposta nel contest di pistola 10m femminile totalizzando 244,7 punti. Uno score questo che ha consentito alla shooter classe 2002 di precedere la serba Zorana Arunovic, seconda a quota 241,9, e la cinese Qian Wang, terza mettendo insieme 221,8 punti.

Si è poi proseguiti al maschile, con l’eccezione di giornata rappresentata dal successo casalingo di Wei Pang. Alla sua prima Sfera di Cristallo dopo due argenti e due bronzi, l’atleta di Baoding si è saputo elevare sino al gradino più alto del podio raccogliendo in finale 243,7 punti davanti al coreano Daheun Park (241,7) e al russo Artem Chernousov, quest’ultimo terzo (220,6) e come di consueto il migliore fra i rappresentanti del Vecchio Continente; Giuseppe Giordano compreso che, presente in gara, ha arrestato la sua corsa al 15esimo posto in qualificazione.

Dalla pistola si è poi passati alla carabina dove a brillare è stata la stella di Elavenil Valarivan: la ragazza ammirata anche alle Universiadi di Napoli quest’anno si è elevata al primo posto al termine di una gara combattutissima che l’ha vista prevalere 250,8 a 250,7 sulla rappresentante di Cina Taipei Ying-Shin Lin; in un duello che ha emozionato il pubblico e gli addetti ai lavori presenti al poligono. La rumena Laura-Georgeta Coman, invece, si è installata in terza posizione (229,0).

Infine l’ultima competizione di giornata. Ad alzare le braccia al cielo, anche qui per un solo decimo di punto di differenza, è stato Divyansh Singh Panwar che in volata è riuscito a contenere il ritorno del magiaro Istvan Peni portandosi a casa “Il Globe” per 250,1 a 250,0. Dietro di loro, comunque con una medaglia di bronzo in tasca, l’astro nascente slovacco Patrik Jany (228,4).

Domani, giornata conclusiva a Putian: la schedule prevede la disputa dei contest di Mixed Team.

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Foto: ISSF

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