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Sci Alpino

Sci alpino, Manfred Moelgg: “Speravo nel podio, ma sono contento della sciata”; Alex Vinatzer: “Un ottimo inizio di stagione”

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Il primo appuntamento tra i pali stretti è andato in archivio. Sulla pista di Levi (Finlandia), gli specialisti della Coppa del Mondo di slalom maschile di sci alpino si sono esibiti ed a sorridere è stato il norvegese Henrik Kristoffersen, autore di un’ottima seconda manche che gli ha permesso di prendersi la scena davanti al francese Clement Noel (+0″09) e allo svizzero Daniel Yule (+0″18). In casa Italia ci sono dei piccoli segnali positivi rappresentati da Manfred Moelgg (decimo) e da Alex Vinatzer (dodicesimo).

Il 37enne nativo di Brunico, sesto al termine della prima manche, ha un po’ sofferto i segni della seconda run su di una neve non facile, riuscendo comunque a limitare i danni, chiudendo nella top-10. Soddisfatto anche il 20enne nostrano che, con questo riscontro, ha ottenuto il proprio miglior risultato in questa specialità. Di seguito le dichiarazioni degli atleti del Bel Paese (fonte: Fisi):

Manfred Moelgg: “Speravo di salire sul podio, ma va bene così. Nella seconda manche ho perso un po’ il ritmo nella parte finale, ma sono molto contento della sciata che ho espresso. Non sono stato al 100% di quello che sto esprimendo in questo periodo, ma sono comunque nella top ten, ed è un buon risultato per cominciare la stagione. La pista è molto bella, bisogna sempre spingere e non permette il minimo errore. Però adesso arriveranno piste ancora più belle, e staremo a vedere: bisogna sciare ancora più forte“.

Alex Vinatzer: “Sono molto contento perché questo è il mio migliore risultato in slalom e iniziare la stagione con il miglior risultato non è male. Ho sfiorato il mio obiettivo che era quello di entrare nella top ten, ma ho fatto un paio di errorini, altrimenti avrei potuto tirare un po’ di più. Il programma fatto con i tecnici prevedeva che non tirassi troppo verso il mio limite, l’ho fatto e il risultato è quello che dice la classifica. E’ chiaro che margine ce n’è, ma adesso sta a me avvicinarmi sempre più al limite, sempre senza sbagliare. Il programma per questa stagione non mi permette di fare molte gare di gigante in Coppa del mondo, perché sono quasi tutte concomitanti con quelle di slalom. Continuerò ad allenarmi anche in gigante, comunque, e a migliorare stagione dopo stagione, come ho fatto fin qui“.

 

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Foto: Valerio Origo

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