Football Americano

NFL 2019-2020 (9a settimana): 49ers unici imbattuti, i Ravens stendono i Patriots, cadono Packers e Vikings

Pubblicato

5 anni fa

4 Novembre 2019

Una nona settimana della NFL 2019-2020 che non è certo passata inosservata. Innanzitutto i San Francisco 49ers continuano nel loro percorso netto salendo 8-0 in una NFC sempre più combattuta. Alle loro spalle cadono fragorosamente i Packers, perdono anche i Vikings, mentre Seattle la spunta in qualche modo sui Bucs. Nella AFC i Ravens stendono gli imbattuti Patriots, che rimangono in vetta con 8-1, ma Bills, Texans, Chiefs e gli stessi Tampa Bay non mollano.

Arizona Cardinals (3-5-1) – San Francisco 49ers (8-0) 25-28: i californiani non si fermano più, arrivano all’8-0 come non accadeva dal 1990 e confermano di essere la squadra più tosta e calda della NFC, non solo della NFC West. Nel Thursday Night i Niners passano in casa dei Cardinals con una prova finalmente di spessore del Qb Garoppolo che lancia per 4td e 317 yds. Breida su corsa si ferma a 78, Coleman a 23, ma stavolta è Sanders a dominare con 112 yds su ricezione e una meta, con il solito tight end Kittle da 79 e un td. Arizona ci prova fino in fondo. Piazza un quarto quarto da 11-0 ma si ferma a 3 punti dalla rimonta con Murray da 241 yds e 2td, il neo-arrivato Drake corre per 110 con una meta, quindi Isabella riceve per 88 con un td. Match vibrante che incorona San Francisco al top della Lega.

Baltimore Ravens (6-2) – New England Patriots (8-1) 37-20. Baltimore cercava la grande vittoria contro i Patriots ed è puntualmente arrivata. Lamar Jackson incanta: lancia per 163 yds e corre per 61 con 2 td, Ingram ne aggiunge 115 sul terreno e il gioco è fatto. Il 13-0 finale chiude i conti per un successo che potrebbe cambiare la stagione dei nero-viola. Per New England Brady lancia per 285 yds con 1td e 1intercetto, ma la difesa, che fino ad ora sembrava perfetta, non riesce ad opporsi all’attacco bilanciato dei Ravens e lascia aperti molti dubbi.

Los Angeles Chargers (4-5) – Green Bay Packers (7-2) 26-11. Un vero e proprio massacro. I Chargers annichiliscono i Packers ben oltre il risultato, non sbagliando nulla in attacco e in difesa. Anzi, il punteggio appare troppo risicato, dato che i californiani nei primi drive non riescono ad andare oltre ai field goal per il 12-0 iniziale. Rivers lancia per 294 yds e dirige un attacco inarrestabile con Gordon da 80yds su corsa e 2td e Ekeler da 70. Nelle precedenti 4 uscite LA non era andata oltre le 40yds totali su corsa. Green Bay nulla può, non corre e non lancia, commette penalità in serie e subisce un ko pesantissimo che potrebbe ridimensionarli proprio a metà stagione.

Kansas City Chiefs (6-3) – Minnesota Vikings (6-3) 26-23: anche se l’assenza di Mahomes si protrae i Chiefs riescono ad avere la meglio sui VIkings dopo una prova di grande intensità. La caldissima Minnesota sbarca all’ArrowHead Stadium con il chiaro intento di proseguire nel suo ottimo momento, ma KC non molla di un millimetro. Moore lancia per 275 yds e una meta con Williams che corre per ben 125 con un td, mentre Hill riceve per 140 con un td. La vittoria arriva grazie ad un field goal di Butker che a tempo scaduto regala il successo ai suoi. Per gli ospiti bene Cousins con 220 yds e 3 td, ma l’attacco spreca diverse occasioni, lasciando in partita gli acciaccati Chiefs, che si rilanciano nella AFC West.

Seattle Seahawks (7-2) – Tampa Bay Buccaneers (2-6) 40-34 dopo overtime. Che fatica per Seattle! Tampa Bay scappa sul 21-7 sospinta da Winston (335yds e 2td) per cui ci vuole tutta la sapienza di Wilson e company per ribaltare il match. Tutto si decide all’overtime con il Qb sempre più verso l’MVP, che lancia il suo quinto td di giornata con 375 yards. Dominante. Carson ne aggiunge 105 su corsa, mentre Lockett riceve per 152 con 2td e Metcalf per 123. Seattle si conferma ad altissimi livelli, ma la difesa non può concedere 180 yds su ricezione al solo Evans.

Philadelphia Eagles (5-4) – Chicago Bears (3-5) 22-14: gli Eagles vincono un match rognoso con una buona prova di Wentz da 239 yds e una meta con il tight end Ertz che riceve per 103. L’attacco di Chicago non esiste, con Trubisky sempre più in crisi e sfiduciato, che non va oltre le 125 yds con appena 10 completi su 21. Philadelphia si rilancia nella NFC East, i Bears affondano nella NFC North.

Jacksonville Jaguars (4-5) – Houston Texans (6-3) 3-26 giocata a Londra. Dura lezione dei Texans ai Jags a Wembley, che resistono solo fino all’intervallo sul punteggio di 9-3. Da quel momento non c’è storia con un parziale di 17-0 che chiude ogni discorso. Watson lancia per 201 yds e 2 td, mentre corre per 160 Hyde che domina la scena. Per Jacksonville ma Minshew II che lancia due intercetti, con un gioco di corsa che non funziona. Houston vince e si rilancia nella AFC South, dove i Jaguars vedono spegnersi forse le ultime chance.

Negli altri match primo successo stagionale dei Miami Dolphins (1-7) 26-18 contro i non impossibili New York Jets (1-7). Grande prova di Fitzpatrick che lancia per 288 yds e 3 td. Faticano più del dovuto i Buffalo Bills (6-2) contro i Washington Redskins (1-8). Match deciso solo nel finale per il 24-9 conclusivo con attacchi che non hanno brillato per esplosività. Successo 24-19 per i Denver Broncos (3-6) sui Cleveland Browns (2-6) con un ottimo esordio del nuovo Qb Allen da 193 yds e 2 td. Vincono ancora gli Oakland Raiders (4-4) che fermano 31-24 i Detroit Lions (3-4-1) con Carr da 289 yds e 2 mete, Jacobs da 120 su corsa e 2td. Nulla può Stafford con 406 yds e 3 lanci in meta. I Carolina Panthers (5-3) continuano a vincere anche senza Newton e superano 30-20 i Tennessee Titans (4-5) con il solito McCaffrey imprendibile da 146 yds e 2 td su corsa e 20 su ricezione. Vittoria importante per i Pittsburgh Steelers (4-4) che piegano gli Indianapolis Colts (5-3) 26-24 dopo un match combattutissimo deciso da un field goal nel finale.