Seguici su

Formula 1

Mattia Binotto F1, GP USA 2019: “Gara disastrosa, non ho spiegazioni. Mercedes fortissima, ci alleniamo per batterla”

Pubblicato

il

Domenica nefasta per la Ferrari che torna a casa con un pugno di mosche dal GP degli USA 2019, terzultima tappa del Mondiale F1. Sebastian Vettel si è dovuto ritirare nel corso dell’ottavo giro a causa del cedimento strutturale della sospensione posteriore destra mentre si trovava in settima posizione mentre Charles Leclerc ha concluso al quarto posto in maniera anonima, incapace di lottare per il podio a causa dello scarso rendimento con le gomme medie.

Il team principal Mattia Binotto sperava di festeggiare meglio il suo cinquantesimo compleanno e ha severamente analizzato la prestazione delle Rosse ai microfoni di Sky Sport: “Non ho spiegazioni. La gara è stata difficile in generale, quasi disastrosa. Sebastian Vettel ha avuto un problema, si è rotto il braccio della sospensione: lui si è lamentato fin da subito, la sua gara è stata condizionata da questa rottura di cui dobbiamo capire l’origine. La gara di Leclerc è stata condizionata dal primo stint e non sappiamo il motivo, poi successivamente è andata meglio ma il primo stint ha compromesso la gara. Siamo fortemente delusi, questo risultato non rispecchia il nostro valore e quello che abbiamo fatto nelle ultime gare. E’ una doccia fredda, spero che ci sia d’aiuto perché da queste prestazioni bisogna sempre imparare. La spiegazione credo che sia nella gomma ma dobbiamo ancora capire perché non ha funzionato“.

Mattia Binotto si è anche complimentato con la Mercedes:Vettel è andato a congratularsi con Hamilton? Lui è un signore, faccio anche io le congratulazioni a Hamilton: ha meritato il titolo, bravo. Credo che un team così forte non ci sia mai stato, noi ci stiamo allenando per batterlo.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *