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Coppa Davis 2019: Andy Murray col brivido, vince la Gran Bretagna. Serbia e Germania battono 3-0 Giappone e Argentina

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Finisce in modo ufficiale poco dopo le 19:30 (ora di Madrid) la prima parte della terza giornata delle finali di Coppa Davis 2019, che offre già alcuni verdetti di eliminazione ed altri che guidano verso scontri diretti decisivi. Andiamo a scoprire tutto nel dettaglio.

SERBIA-GIAPPONE 3-0 (Gruppo C)
Il compito più semplice della giornata è quello della Serbia, che si mette in diretta competizione con la Francia per il primato nel girone ed elimina il Giappone. C’è davvero poca storia nei due singolari, con Filip Krajinovic che supera per 6-2 6-4 Yuichi Sugita e Novak Djokovic che spegne tutte le velleità di Yoshihito Nishioka piegandone la resistenza in un’ora e 9 minuti con il punteggio di 6-1 6-2, scaturito per buona misura da un game fiume, il quarto del primo set (22 punti giocati), capace di dare enorme fiducia al serbo e toglierla definitivamente al nipponico. Più equilibrato il doppio conclusivo, in cui c’è solo un break per parte e nel quale Janko Tipsarevic e Viktor Troicki svolgono bene il loro ruolo, battendo per 7-6(5) 7-6(4) Ben McLachlan e Yasutaka Uchiyama.

Filip Krajinovic b. Yuichi Sugita 6-2 6-4
Novak Djokovic b. Yoshihito Nishioka 6-1 6-2
Janko Tipsarevic/Viktor Troicki b. Ben McLachlan/Yasutaka Uchiyama 7-6(5) 7-6(4)

ARGENTINA-GERMANIA 0-3 (Gruppo C)
La Germania riesce a vincere già dopo il secondo singolare il confronto con l’Argentina, dandosi una chance estremamente concreta di passaggio ai quarti di finale. Nel match d’apertura, Philipp Kohlschreiber parte malissimo contro Guido Pella, subendo un pesante 6-1, ma da metà secondo set riesce a riprendersi e a portare a casa l’incontro per 1-6 6-3 6-4. Finisce in due set quella che si rivela essere, a conti fatti, la sorpresa della prima parte di giornata, con Jan-Lennard Struff che riesce a domare le velleità di Diego Schwartzman per 6-3 7-6(8) dopo aver mancato tre match point (uno sul 5-4, due nel tie-break) ed aver annullato un set point all’argentino. Il doppio, che vede di fronte da una parte Maximo Gonzalez e Leonardo Mayer e dall’altra Kevin Krawietz e Andreas Mies, si trasforma in una battaglia ancora più dura delle due precedenti messe insieme: tre tie-break, con il terzo che sembra non finire mai. Ci sono ben sei match point a favore della coppia argentina e sette a favore di quella tedesca, prima che arrivi il trentottesimo e ultimo punto, che determina il punteggio finale in favore di Krawietz e Mies e, di riflesso, il 3-0 tedesco: 6-7(4) 7-6(2) 7-6(18), dopo 3 ore e 21 minuti. Qualsiasi cosa, in sostanza, verrà decisa da Germania-Cile.

Philipp Kohlschreiber b. Guido Pella 1-6 6-3 6-4
Jan-Lennard Struff b. Diego Schwartzman 6-3 7-6(8)
Kevin Krawietz/Andreas Mies b. Maximo Gonzalez/Leonardo Mayer 6-7(4) 7-6(2) 7-6(18)

GRAN BRETAGNA-OLANDA 2-1 (Gruppo E)
I primi due singolari rendono la giornata lunghissima e il merito (o il lato oscuro, a seconda dei punti di vista) della situazione va a Tallon Griekspoor. 23 anni, numero 179 del ranking ATP con miglior classifica al numero 161 raggiunta a settembre, l’olandese riesce a tenere testa assai egregiamente ad Andy Murray, portandogli via il primo set al tie-break e arrivando, nel terzo, per cinque volte a due punti dal match prima di cedere per 6-7(7) 6-4 7-5(5). Alle 2 ore e 55 minuti di questo match si aggiungono le 2 e 23 di quello tra Daniel “Dan” Evans e Robin Haase, un’altra battaglia in cui il britannico vince il primo parziale, nel secondo ha per tre volte l’opportunità di piazzare il break per andare a servire per il match sul 6-5, non ci riesce, perde il tie-break, poi anche la battuta nel primo game del terzo set e non la recupera più. Il doppio vede in campo solo specialisti: sul fronte britannico Jamie Murray e Neal Skupski, su quello olandese Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer. In poco più di due ore, un break recuperato sul 3-5 e due set point sventati, i sudditi della Regina vincono per 6-4 7-6(6), aggiudicandosi anche il confronto in generale ed estromettendo gli olandesi. Gran Bretagna e Kazakistan si giocheranno il futuro madrileno.

Andy Murray b. Tallon Griekspoor 6-7(7) 6-4 7-6(5)
Robin Haase b. Daniel Evans 4-6 7-6(5) 6-4
Jamie Murray/Neal Skupski b. Wesley Koolhof/Jean-Julien Rojer 6-4 7-6(6)

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Rena Schild / Shutterstock.com

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