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Atletica: Alex Schwazer ricomincia gli allenamenti sognando Tokyo 2020

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Alex Schwazer torna ad allenarsi con un sogno molto preciso in testa: l’Olimpiade di Tokyo 2020. Il marciatore azzurro, campione olimpico sui 50 km a Pechino 2008, è attualmente squalificato fino al 2024 ma ha deciso di cominciare a preparare l’appuntamento a Cinque Cerchi giapponese dell’anno prossimo nella speranza di un esito positivo dei procedimenti in corso, come spiegato dal suo allenatore Alessandro Donati. Il tecnico ha infatti dichiarato all’ANSA: “Alex è innocente e si riallena per comunicare a tutti che è naturalmente forte, per tenere accesa una speranza di tornare alle gare, non intende provocare nessuno“. L’atleta altoatesino classe 1984, il quale ha annunciato il ritiro nel 2016 dopo essere stato squalificato per 8 anni a causa di una vicenda doping molto controversa che ha ancora strascichi giudiziari.

Gerhard Brandstaetter, legale dell’Olimpionico di marcia, ha spiegato: “Come noto, nel procedimento di incidente probatorio pendente avanti al Tribunale penale di Bolzano, gip Dott. Walter Pelino, si stanno concretizzando i gravi indizi sulla manipolazione della positività di Alex Schwazer, con chiare evidenze documentali e peritali. Alex Schwazer è totalmente innocente e Wada e Iaaf  dovrebbero operare per aiutare la magistratura ad individuare le responsabilità della denunciata manomissione della sua urina dell’1 gennaio 2016. Auspichiamo saggezza e senso di responsabilità da parte di chi oggi dirige le citate istituzioni, affinché si spezzi la catena di brutti e gravemente illeciti accadimenti, rendendosi conto che a Schwazer è stata già, ingiustamente, impedita la partecipazione all’Olimpiade di Rio de Janeiro, dove avrebbe avuto chiarissime chance di conquistare medaglie e che le istituzione interessate si assumerebbero una responsabilità ancora maggiore, se il loro comportamento conducesse ad impedire ad Alex di partecipare anche ai giochi Olimpici di Tokyo”.

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Foto: Lapresse

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