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Volley, Coppa del Mondo 2019: Italia-Argentina 3-2. Cuore azzurro, Cavuto e Nelli firmano la rimonta!

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A Fukuoka (Giappone) l’Italia conquista la prima vittoria nella Coppa del Mondo 2019 di volley, superando in rimonta l’Argentina per 3-2 (26-28, 17-25, 25-12, 25-18, 15-10). Una reazione d’orgoglio da parte degli azzurri dopo le sconfitte con Giappone e Stati Uniti, trascinati dai giovani Gabriele Nelli, Daniele Lavia ed Oreste Cavuto: oggi potremmo aver ammirato in campo il trio del futuro.

Il ct Blengini schierava un sestetto titolare composto da Riccardo Sbertoli e Gabriele Nelli in diagonale, Oleg Antonov e Daniele Lavia in banda, Roberto Russo e Matteo Piano al centro.

L’Italia iniziava male la prima frazione, scivolando subito sotto di quattro lunghezze (prima 2-6 e poi 10-14). Una pipe di Lavia ed un attacco di Nelli riportavano gli azzurri sul -1 (17-18), prima del sorpasso sul 23-22 grazie ai muri di Antonov e Sbertoli. La compagine tricolore mancava ben tre set-point ed i sud-americani chiudevano ai vantaggi per 26-28 grazie ad una stampata di Palacios su Nelli.

L’Argentina prendeva letteralmente il largo sin da subito nel secondo parziale, dove gli italiani si disunivano e pagavano la scarsa lucidità di Sbertoli, affiancata dai costanti errori di Antonov e Nelli. Dopo essere tornata a -3 (13-16), l’Italia subiva l’allungo decisivo da parte degli avversari, sorretti dalle bordate di Bruno Lima ed Ezequiel Palacios.

Con le spalle al muro, Blengini decideva di sostituire Antonov e Russo con Cavuto e Candellaro. La compagine del Bel Paese cambiava decisamente passo nel corso della terza frazione, nella quale l’Argentina iniziava a commettere qualche errore di troppo in attacco ed al servizio. La pipe errata di Lazo valeva il +3 per gli azzurri (10-7), poi saliva in cattedra Candellaro con una serie pazzesca al servizio condita da due ace ed un muro che valevano il 16-8. Una formalità la chiusura di parziale, dove Piano si metteva in luce con due perentorie stampate.

L’inerzia non mutava neppure nel quarto set, letteralmente dominato dagli azzurri con una maggiore incisività al servizio ed una ricezione sud-americana in costante apnea. Si andava così al tie-break, giocato punto a punto fino al 7-7. A rompere l’equilibrio ci pensava un ace di Cavuto, seguito da un contrattacco di Nelli. Ancora Cavuto si esaltava in difesa e Lavia schiacciava il punto dell’11-7. L’Argentina, con un sussulto d’orgoglio, tornava a -2 (11-9 dopo il muro subito da Nelli), prima di capitolare sotto i colpi di Lavia e Nelli. Il muro di Sbertoli chiudeva la contesa sul 15-10.

Top-scorer dell’Italia Gabriele Nelli con 23 punti, frutto di 21 attacchi vincenti (52,4%) e due muri. Buone prestazioni per Lavia (12) e Cavuto (11), con quest’ultimo che ha contribuito in maniera decisiva al cambio di marcia azzurro. 15 i muri messi a segno dalla selezione tricolore, 4 a testa per Sbertoli e Piano.

L’Italia tornerà in campo domani alle 7.45 per affrontare la Tunisia: servirà una nuova vittoria per continuare la scalata verso le zone nobili della classifica.

federico.militello@oasport.it

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Foto: FIVB

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