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Basket, i migliori italiani della 6a giornata di Serie A. Alessandro Gentile e Awudu Abass, due padroni del weekend tricolore

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In una sesta giornata caratterizzata dalla fuga in classifica della Virtus Bologna, dalla sfida delle metropoli con 7591 persone per Virtus Roma-Olimpia Milano e da quattro vittorie in trasferta, andiamo a vedere quel che è capitato ai giocatori italiani.

Sono due gli assoluti dominatori del weekend: Alessandro Gentile ed Awudu Abass. Il primo, nella vittoria di Trento contro Treviso (con più di qualche brivido), ha messo insieme un’eccellente prima metà di gara per poi chiudere a 29 punti e 10 rimbalzi in 32 minuti. Il motivo principale della sua valutazione di 25, e non più alta, sta nel fatto che l’ex Treviso (Benetton, società diversa da quella attualmente in A) e Milano si è preso 23 tiri realizzandone 11, accentuando il suo carattere di prima opzione offensiva in questa particolare situazione.

Il secondo, invece, rischia di trascinare Brescia contro la Virtus Bologna, non riuscendoci solo perché dall’altra parte un signore di nome Milos Teodosic fa la voce grossa nel finale. Ad ogni modo, per Abass ci sono 18 punti e 12 rimbalzi in 27 minuti, che lo rendono il co-MVP di una serata in cui la Leonessa riscatta ampiamente, a prescindere dal risultato, la sconfitta di EuroCup con il Darussafaka. Nella stessa serata, vanno segnalati i sette assist di Luca Vitali, che supera così quota 1400: in Italia più di lui ne hanno realizzati soltanto Gianmarco Pozzecco (1772), Riccardo Pittis (1454) e Marques Green (1446).

Sfida con molto sapore italiano nel posticipo tra Cantù e Sassari: la formazione brianzola perde per 70-87 pur negli sforzi di Andrea Pecchia (16 punti), sempre più a suo agio sul palcoscenico della Serie A, e del capitano Andrea La Torre (13), vani però contro la solidità di Marco Spissu (12 e 6 rimbalzi) e di Michele Vitali (10, 3 rimbalzi e 6 assist), le principali anime di una Dinamo che torna al secondo posto in classifica. Da segnalare anche l’ultimo quarto di Pietro Aradori in quota Fortitudo Bologna contro Pistoia, Andrea De Nicolao in vena (10 e 6 assist) nel successo di Venezia su Cremona ed un buon Simone Fontecchio nel successo esterno di Reggio Emilia a Pistoia.

Nel panorama del nostro campionato, come noto, esistono anche vari giocatori di formazione italiana e con il doppio passaporto. E’ il caso di Amar Alibegovic: figlio di Teoman, bosniaco di nascita, formato tra Udine e Stella Azzurra e dunque italiano per crescita cestistica (oltre che per doppia cittadinanza), volato in NCAA, è tornato a Roma con la Virtus crescendo a vista d’occhio in A2, esplodendo in A1 e diventando uno dei punti di riferimento della squadra di Piero Bucchi. Veniva convocato per il suo Paese già lo scorso anno, e in questo c’è da scommettere che avrà ancor più fiducia. In sala stampa, dopo il match, Ettore Messina ha espresso grande apprezzamento anche per Tommaso Baldasso, classe ’98 del quale il contributo si vede più sul campo che nelle statistiche.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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