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Basket, i migliori italiani della 3a giornata di Serie A. Aradori e Fantinelli, sforzo vano. Molte le prestazioni di sostanza

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Si è conclusa anche questa terza giornata in Serie A, e bisogna dire che stavolta ai colori italiani è andata diversamente bene, nel senso che i fatturati in punti e valutazione non sono stati di grido nella maggioranza dei casi, ma hanno comunque rappresentato parti importanti degli incontri.

Nella prestazione non certo brillante della Fortitudo Bologna a Varese, sono (in parte) Matteo Fantinelli e Pietro Aradori i due che si oppongono maggiormente al dilagare dell’Openjobmetis nel terzo quarto. Per la guardia che ha girato mezza Italia 18 punti, 7 rimbalzi e 10 falli subiti, ma 6/16 dal campo, il che non gli impedisce di arrivare a 24 di valutazione, anche se una parte del fatturato arriva a buoi già scappati; per il play, invece, 7 punti con 8 rimbalzi, 3 assist, 4 falli subiti e 20 di valutazione.

Solide varie prove in giro per l’Italia: a Trento, con la maglia di Sassari, Marco Spissu (5 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Michele Vitali (12 e 5) spingono la Dinamo verso l’inevitabile rappresentato da un certo signor Curtis Jerrells, mentre sul fronte trentino Alessandro Gentile è più opaco rispetto all’esordio, pur con 11 punti che certo non si buttano via. Simone Fontecchio, con 14 punti e 4 rimbalzi, è protagonista del successo di Reggio Emilia a Cantù, dove la solidità di Andrea Pecchia certo non basta per contenere gli ospiti e l’estro di Peppe Poeta.

A Roma il duello tra Tommaso Baldasso e Michele Ruzzier lo vince il primo: il romano, con uno stellare Jerome Dyson di fianco, si ritaglia i suoi 7 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e uno sfondamento decisivo preso nell’ultimo minuto, mentre il cremonese è protagonista in molti momenti nei primi tre quarti con ottime idee di gioco e tiri anche molto difficili che vanno a segno, che portano il suo bottino a 11 punti. Infine, ma non in modo meno importante, Andrea De Nicolao è grande protagonista del big match Virtus Bologna-Venezia, dando agli ospiti un vantaggio, con i suoi 10 punti, 3 rimbalzi e 2 recuperi, che dura finché non s’accende Milos Teodosic.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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