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Ciclismo

Vuelta a España 2019: Tadej Pogacar ‘vede’ il podio. Da verificare le doti di fondo sulle grandi montagne

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Dopo la spettacolare vittoria sull’Alto Els Cortals d’Encamp, Tadej Pogacar ha superato brillantemente anche l’esame della cronometro alla Vuelta a España 2019. Prima del giorno di riposo avevamo lasciato il 20enne sloveno mentre esultava per il successo più importante della carriera, ottenuto dopo essere riuscito a staccare tutti gli avversari sulla salita finale con un grande attacco.

Oggi lo ritroviamo 11° al traguardo di Pau, al termine di una prova contro il tempo in cui è stato il migliore dei big dopo Primoz Roglic, da cui ha accusato un ritardo di 1’29”. Una prestazione che ha confermato le doti da passista di questo giovane talento, che oltre ad andare forte in salita, sa anche difendersi bene nelle cronometro ed è riuscito così a recuperare diverso terreno nei confronti dei rivali diretti.

Al termine di questa decima tappa, il corridore della UAE-Team Emirates si trova sempre al quinto posto in classifica generale, ma a meno di un minuto dal podio. Il distacco di Pogacar nei confronti di Miguel Angel Lopez è infatti sceso a 54”, mentre davanti a lui c’è anche Nairo Quintana, che lo precede però di soli 5”. C’è quindi la concreta possibilità di superare da qui alla fine entrambi i colombiani e centrare un risultato che sarebbe straordinario, essendo per lui anche la prima stagione da professionista.

Per riuscire a chiudere tra i migliori tre a Madrid, lo sloveno dovrà però resistere nei prossimi durissimi tapponi di montagna, cosa non scontata. Infatti bisogna ricordare e sottolineare che Pogacar è all’esordio in un Grande Giro e quindi non è abituato a gestire uno sforzo di tre settimane. La sua tenuta sulle ultime grandi salite sarà quindi da verificare, ma al momento possiamo comunque dire che i segnali sono incoraggianti. Infatti il successo di domenica è arrivato al termine di una frazione molto impegnativa, inoltre nel 2018 lo sloveno ha vinto il Tour de l’Avenir e quest’anno si è già imposto alla Volta ao Algarve e al Giro di California, dimostrando quindi di saper gestire la pressione e le energie su più tappe. Dopo la cronometro odierna Pogacar si avvicina quindi al podio, ma non potrà permettersi passi falsi se vorrà salirci.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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