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Ciclismo

Vuelta a España 2019: i possibili scenari tattici della tappa di oggi (7 settembre). Tornano in scena i velocisti?

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Un sabato di completo relax per i big della classifica generale: in attesa della frazione di domani, ancora una volta molto dura, come lo è stata quella di ieri, nel mezzo del week-end alla Vuelta a España 2019 troviamo una tappa tutt’altro che complicata. Stiamo parlando della quattordicesima di 188 i chilometri che dividono San Vicente de la Barquera da Oviedo. Dopo una lunga attesa dovrebbero tornare in scena i velocisti. 

Non ci sono dislivelli significativi per questa quattordicesima tappa che si sviluppa lungo la costa settentrionale spagnola sino alla località di Colunga. Da qui in poi si tornerà nell’entroterra passando per Villaviciosa, per poi involarsi verso lo sprint intermedio di Gijon al chilometro 151. Il tutto prima di affrontare il GPM di terza categoria de l’Alto La Madera, 8 km al 3,5% di pendenza; nulla di particolarmente rilevante. Ma passata questa ascesa i team degli sprinter non potranno fare altro che organizzarsi alla perfezione nel 23 chilometri finali che portano a Oviedo; una lunga tratta completamente piatta che lascia presagire ad un finale con una volata a ranghi compatti.

Andando ad analizzare i possibili scenari tattici, difficile, dunque, come detto, prevedere qualcosa di diverso da uno sprint di gruppo. Le fatiche dei giorni precedenti si sono fatte sicuramente sentire anche nelle gambe dei velocisti, che non sono protagonisti ormai dalla prima settimana, ma sarà fondamentale sfruttare questa opportunità, che è forse la penultima rimasta prima del gran finale di Madrid. Due i grandi favoriti: Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) e Fabio Jakobsen (Deceuninck-Quick Step), per loro già un successo a testa, con le compagini di entrambi che dovranno sobbarcarsi il lavoro. A sfidarli Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), pronto alla rivincita dopo un inizio di Vuelta da dimenticare. Occhio anche a nomi come Max Walscheid (Team Sunweb), Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), Jon Aberasturi (Caja Rural), Edward Theuns e John Degenkolb (Trek-Segafredo) e Edvald Boasson Hagen (Dimension Data).

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Bob Cullinan / Shutterstock.com

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