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MotoGP, GP San Marino 2019: analisi qualifiche. Yamaha contro Marquez, che incertezza per la gara!

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Lo si era visto ieri nel corso delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di San Marino 2019 della MotoGP, e anche il sabato di Misano lo ha confermato: sulla pista intitolata a Marco Simoncelli si annuncia un duello tra Yamaha e Marc Marquez.

La pole position, in primo luogo, porta la firma di Maverick Vinales con un ottimo 1:32.265, con Fabio Quartararo terzo a 306 millesimi, alle spalle di Pol Espargarò con una Red Bull KTM che appare in crescita. La bontà della M1 sulla pista romagnola viene confermata anche dal quarto posto di Franco Morbidelli a 445 millesimi e dal settimo di Valentino Rossi che, senza un secondo run non all’altezza, avrebbe potuto fare meglio rispetto agli 814 millesimi con i quali ha chiuso.

Di questo run è stato protagonista suo malgrado anche Marc Marquez, che ha terminato le sue qualifiche al quinto posto, dopo un duello rusticano proprio con il “Dottore”. Il campione del mondo stava andando a ritoccare il suo crono, mettendo nel mirino la pole position ma, ad ogni modo, ha confermato quanto possa essere competitivo in riva all’Adriatico.

Sarà proprio lo spagnolo, realisticamente, l’unico pilota che potrà opporsi allo strapotere delle M1 che, sia sul giro secco, sia sui long run, hanno fatto vedere ottime cose. Tutti gli altri protagonisti che si sono inseriti nelle prime caselle della griglia non sembrano avere grandi chance di ben figurare nella corsa di domani. Pol Espargarò con la KTM, per esempio, penserà a conquistare punti pesanti senza correre troppi rischi, mentre Andrea Dovizioso, sesto, dovrà stringere i denti. La sua Ducati non è minimamente quella che un anno fa aveva dominato la scena a Misano. I 773 millesimi di distacco lo confermano e spiegano come l’obiettivo massimo per il romagnolo sarà il podio.

Per il successo, quindi, sarà Yamaha contro Marc Marquez, con alcuni distinguo. Il campione del mondo in carica, infatti, ha dimostrato di avere nella manopola del gas un ritmo eccellente, che ieri ha ribadito con una lunghissima serie di giri su tempi davvero notevoli. Per la scuderia di Iwata, invece, i migliori in fatto di ruolini di marcia sono sembrati Maverick Vinales e Fabio Quartararo. Valentino Rossi appare lievemente più indietro, ma non di molto, mentre Franco Morbidelli dovrà tenere duro lungo tutto il corso della gara per non perdere terreno. Si annuncia una battaglia senza quartiere a Misano. La Yamaha sarà in grado di tornare al successo sulla pista intitolata a Marco Simoncelli dopo cinque anni da quel 2014 con il “Dottore”?

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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