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Tuffi, Europei 2019: piattaforma 10 metri donne, trionfa l’ucraina Sofiia Lyskun. Sesta Noemi Batki, ottava Sarah Jodoin

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Una sola donna al comando, ha 17 anni, fu beffata già un anno fa a Edimburgo e si è presa la rivincita con gli interessi: si chiama Sofiia Lyskun e regala all’Ucraina il secondo oro di giornata su due gare agli Europei di tuffi Kiev 2019, nello specifico dalla piattaforma dieci metri donne. Una prova maiuscola la sua, eccezion fatta per il secondo tuffo, il triplo e mezzo avanti carpiato, sbagliato sì, ma da 5.5. Bravissima per il resto e dominante. Staccatissime tutte le avversarie. Un ultimo atto per il resto dal livello basso, con molti errori e diversi cambi di scenario dietro l’ucraina. L’argento va alla campionessa uscente Van Duijn, sempre molto costante, il bronzo a Timoshinina, all’ultimo tuffo, come nel 2017, ancora a Kiev. E l’Italia? Si prende un sesto posto con Noemi Batki, più “scarica” rispetto al Mondiale (dove fu ottava e si guadagnò il pass per i Giochi Olimpici del 2020), mentre l’esordiente Sarah Jodoin Di Maria chiude ottava una prova discreta con un solo “vero” errore, sul doppio e mezzo indietro carpiato, eseguito purtroppo su un media del “3,5”.

GARA

Dodici atlete, sei presenti già lo scorso anno in Finale a Edimburgo. Italia con grande tradizione negli anni 2000: due ori per Tania Cagnotto (2004 e 2008), uno per Batki (2011). Noemi vanta sei podi in totale dal 2010. Cinque serie di tuffi, tutte le rotazioni previste (avanti, indietro, rovesciato, raggruppato, con partenza dalla verticale e avvitamento). Difficile individuare una favorita.

PRIMA SERIE

Wassen, triplo e mezzo ritornato raggruppato, subito un errore: manca la distensione, storta e “scarsa” nell’ingresso in acqua, media del 4.5, 52.80. Media del “7” per Batki sul triplo e mezzo avanti carpiato, bene, ma si poteva fare meglio. In ogni caso, 61.50. Davanti a tutte Lyskun (Ucraina), con un clamoroso doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo da 76.80. Prima serie con Lyskun, Beliaeva, Chang, Timoshinina e Batki, quinta a 15 punti dall’oro e a 1,5 dal bronzo.

SECONDA SERIE

Wassen ancora in difficoltà. Sbaglia pure Lyskun nel triplo e mezzo avanti raggruppato da 5.5 di media. Noemi Batki può svoltare con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo, sbagliato da “4” in mattinata. Purtroppo lo sbaglia ancora, molto abbondante. Non male Jodoin, media del 6.5 sul triplo e mezzo avanti carpiato. Guida Beliaeva.

TERZA SERIE

Gara complessa, con tanti errori e continui cambi di scena. Incredibile errore di Beliaeva, che era al comando dopo due tuffi: sbaglia due volte la verticale, prende prima una penalizzazione e poi addirittura “0” ed esce di scena dalla zona medaglie, regalando una chance enorme a tutte le avversarie. Lyskun torna prepotentemente in testa con lo stesso tuffo con partenza dalla verticale e una splendida entrata in acqua. E’ tutto aperto ancora! Batki, verticale indietro con un avvitamento e mezzo: media del 6,5, parziale 67.20, totale 165.50. L’azzurra risale un po’ in classifica. Sarah Jodoin Di Maria, doppio e mezzo indietro carpiato: qualche problema al mattino, peggio al pomeriggio. Ingresso in acqua decisamente scarso, errore grave, da 3,5/4, 31.90, totale 146.40. Dietro Batki di 20 punti. Chiude la serie Timoshinina, alla grande chance della carriera: tuffo con verticale avanti e avvitamento, non un grande ingresso in acqua. Media del 6,5, parziale di 62.00, totale 174.60. Lyskun prima con un vantaggio enorme a due tuffi dalla fine. Batki settima a poco meno di 14 punti dal bronzo “virtuale”. Tutto sommato si può ancora fare, ma la triestina d’Ungheria non sembra in grande giornata.

QUARTA SERIE

Lyskun per chiudere la gara sul doppio e mezzo indietro carpiato: tuffo splendido, un dominio per ora il suo a parte la seconda serie. Parziale di 60,90, totale di 265.60. Oro in tasca. Noemi Batki può ancora sognare il podio, triplo e mezzo ritornato raggruppato per lei. Servono 70 punti per sperare: niente da fare, media del “5”, 48 punti. Batki non c’è, oggi. Dietro Lyskun può succedere qualunque cosa. Jodoin, media del 6 con 57.60 di parziale sul doppio indietro con un avvitamento e mezzo. E’ a nove punti da Batki, indietro in classifica. Van Duijn continua la sua gara da medaglia: triplo e mezzo avanti carpiato con una grande entrata per la campionessa uscente, 66 punti, totale 245.30. Solo Lyskun le è davanti. Timoshinina è quarta. A un tuffo dal termine, Lyskun domina con 265.60 punti. Poi Van Duijn e Kurjo. Batki è sesta, Jodoin ottava.

QUINTA E ULTIMA SERIE

Serie finale con due medaglie da agguantare per tante atlete: Wassen chiude con 65.60, le è mancato l’acuto a parte questo tuffo, totale 284,95, 55 punti in più del mattino. Ma non basta per le medaglie. Lyskun, doppio e mezzo rovesciato raggruppato, coefficiente 2,8: chiude alla grandissima, è lei la nuova campionessa d‘Europa dalla piattaforma dieci metri! Si prende anche il pass olimpico per Tokyo 2020, mandando in visibilio il pubblico di casa, a 17 anni! E ai Mondiali non era stata convocata… Era stata quarta agli Europei di Edimburgo 2018 con un errore sulla verticale, altrimenti sarebbe stata prima già lo scorso anno. Chiusura con lo stesso tuffo per Noemi Batki, bloccato nell’ingresso in acqua: parziale di 61,60, totale 275.10. Tre tuffi su cinque da medaglia, due purtroppo no. Jodoin finisce la sua prima gara agli Europei con un buon tuffo, il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo: 62,40, totale 266.40. Gara onesta, con un errore grave. Kurjo con lo stesso tuffo di Sarah, grande ingresso in acqua dopo una partenza però sbagliata: 60,80, la tedesca rischia di perdere la medaglia. Avvitamento indietro per Van Duijn, 59,20, medaglia sicura per l’olandese un anno dopo l’oro del 2018 con il totale di 304.50. Ultimo tuffo della gara, Timoshinina, per il podio. Il tuffo è lo stesso e lo esegue alla grande, 68,80, si mette tra Van Duijn e Kurjo e va a soli 5 centesimi dall’argento, totale 304.45. Bronzo! E sipario sulla gara.

Ricapitolando: oro meritato per Sofiia Lyskun, Ucraina, con 330.00 punti; argento a Van Duijn, 304.50, bronzo alla russa Timoshinina con 304.45. Quarta Kurjo, tre volte bronzo in passato, quinta Wassen. Sesta Noemi Batki a quasi 30 punti dal podio, ottava Sarah Jodoin Di Maria.

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Foto: LaPresse

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