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Olimpiadi Tokyo 2020, già 4 sport di squadra qualificati per l’Italia! Si può migliorare il bottino di Londra e Rio

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Procede a gonfie vele il percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per l’Italia negli sport di squadra. Sono già quattro i team che hanno staccato il pass per il Sol Levante: volley maschile e femminile, softball e pallanuoto maschile.

Di fatto è già stato eguagliato il risultato delle ultime due edizioni: sia a Londra 2012 sia a Rio 2016 qualificammo infatti quattro compagini (in entrambi i casi le due selezioni di volley e pallanuoto). Esistono dunque i presupposti per migliorare tale bottino ed alzare l’asticella.

E dire che il percorso verso i Giochi era iniziato in maniera traumatica con un mese di giugno infernale, nel quale si erano susseguite le eliminazioni del calcio maschile (dolorosissima, soprattutto per la modalità in cui è maturata, dopo aver dominato al debutto i futuri campioni d’Europa U21 della Spagna), del calcio femminile (ma, in quel caso, le azzurre si erano già spinte oltre i propri limiti approdando ai quarti di finale ai Mondiali) e del basket femminile (da troppi anni i trionfi delle giovanili non si tramutano in un salto di qualità della Nazionale maggiore).

Negli ultimi dieci giorni di luglio il vento è cambiato. La prima sterzata netta è arrivata con lo straordinario titolo iridato del Settebello nella pallanuoto, seguito a ruota dall’impresa delle ragazze del softball, capaci di surclassare a casa propria l’Olanda nel Preolimpico dopo averla già annientata nella finale degli Europei di qualche settimana prima.

E’ toccato poi alle selezioni di volley timbrare il cartellino. Se la missione di Paola Egonu e compagne, seppur ostica, appariva comunque alla portata contro l’Olanda, ben più complessa si presentava l’impresa degli uomini contro quella Serbia che ci aveva annichilito ai Mondiali 2018. Nella pallavolo, per certi versi, qualificarsi appare quasi più difficile che poi vincere una medaglia alle Olimpiadi. Per intenderci, una tra Francia e Serbia non sarà a Tokyo 2020 (o magari anche entrambe, considerato che dovranno vincere un torneo su base continentale con autentiche mine vaganti come Bulgaria, Olanda, Slovenia, Belgio e Germania).

A questo punto l’appetito vien mangiando e l’Italia può puntare quanto meno a raggiungere la quota di cinque sport di squadra qualificati alle Olimpiadi (evento che non si verifica da Pechino 2008, quando il calcio fece la sua ultima apparizione). La principale indiziata sembra la Nazionale di pallanuoto femminile, che avrà a disposizione gli Europei o, in alternativa, il Preolimpico 2020 per centrare l’obiettivo.

Speranze concrete sono riposte anche nel baseball: l’Italia ospiterà il torneo di qualificazione nel mese di settembre, nel quale dovrà battere l’eterna rivale Olanda per approdare in Giappone. Molto dipenderà da quali rinforzi arriveranno per l’occasione dagli Stati Uniti (tra i ‘paisà’ di origine americana ed anche i numerosi italiani che hanno intrapreso con successo la carriera nella patria di questo sport).

A nostro avviso si prospetta durissimo il compito del basket maschile, dove le migliori due europee dei Mondiali si qualificheranno direttamente per i Giochi (verosimilmente servirà approdare in semifinale, ma potrebbe anche non bastare…). In alternativa occorrerà vincere uno dei tornei preolimpici che si svolgeranno nel 2020.

Qualche chance anche per il basket 3×3 femminile, anche se le azzurre stanno vivendo un’annata di flessione dopo il sorprendente titolo iridato del 2018. Strada quasi sbarrata, infine, per l’hockey prato donne: per l’Italia si prospetta un play-off di andata e ritorno contro una rivale di altissimo rango. Il record di qualificazioni dell’Italia per gli sport di squadra risale ad Atene 2004, quando furono ben otto.

federico.militello@oasport.it

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Foto: FIVB

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