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Ciclismo

Mountain bike, Coppa del Mondo Val di Sole 2019: Mathieu Van der Poel e Jolanda Neff regalano spettacolo nello short track

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Si è aperta ufficialmente la tappa italiana di Coppa del Mondo UCI MTB in Val di Sole. La rassegna intercontinentale trentina, in programma da oggi a domenica 4 agosto, è stata inaugurata, come di consueto, dalla prova del Cross-country Short Track che ha regalato la prima giornata di grande spettacolo nello scenario senza paragoni di Commezzadura; il tutto sull’impegnativo percorso XC che ha messo alla prova i rider su sezioni tecniche e veloci sotto una pioggia che ha reso ancor più difficile il tracciato. Ed è show sia al maschile che al femminile con due grandi, anzi, grandissimi vincitori: il neo campione europeo, ossia il giovane olandese Mathieu Van der Poel (Corendon-Circus), e la svizzera Jolanda Neff (Trek Factory Racing).

Ecco la cronaca della prova maschile. Partenza a tutta per il campione brasiliano Henrique Avancini (Cannondale Factory Racing) e per il francese Titouan Carod (BMC Mountainbike Racing Team); meno per il campione del mondo, lo svizzero Nino Schurter (Scott-Sram). Ottimo Mathieu Van der Poel (Corendon-Circus), mentre si perde un po’ la maglia tricolore di Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus). Van der Poel torna ad imporre un grande ritmo e si prende il primo giro su Avancini e l’elvetico Mathias Flueckiger (Thomus RN Swiss); quarto Carod poi lo svizzero Florian Vogel (KMC-Ekoi-Orbea) e il sudafricano Alan Hatherly (Specialized Racing). Dodicesimo Kerschbaumer, poi Nadir Colledani (Bianchi Countervail). 

Già al secondo giro il fenomeno Van der Poel allunga prepotentemente. Avancini, Flueckiger e Carod non si arrendono, mentre Schurter rimonta fino al quinto posto. Avancini battaglia per ridurre il gap e al terzo giro Mathieu comanda con soli 4″ sul brasiliano, Carod, Schurter, Flueckiger e Vogel. Ecco che poi il sudamericano della Cannondale, assetato di vittoria, si riporta sul campione europeo prendendosi la testa della corsa; staccati tutti gli italiani. La lotta per la vittoria sembra essere tra Van der Poel e Avancini che al quinto giro allungano e hanno 11″ sul francese Jordan Sarrou (Absolute-Absalon), Schurter, Flueckiger e Vogel. 12° Luca Braidot (CS Carabinieri), 13° Kerschbaumer, 15° Daniele Braidot (CS Carabinieri). Oramai la coppia al comando ha fatto il vuoto. Al sesto giro allunga nuovamente Mathieu ma Henrique non si fa sorprendere. Dietro ci sono i soliti uomini più il campione belga Jens Schuermans (Scott Creuse) e il ceco Ondrej Cink (Kross Racing Team). 

Davanti continuano ad alternarsi cambi di ritmo, ma nessuno dei due cede. La situazione al loro inseguimento è sempre la medesima, nessuno riesce ad allungare tentando un riaggancio sulla coppia al comando, che però all’inizio dell’ultimo giro ha solo 6″ di vantaggio. I due se ne accorgono e parte lo show di Mathieu Van der Poel che stacca prepotentemente Avancini: nessuno è paragonabile al talento del giovane olandese che oramai ha la vittoria in pugno. Mathieu è ancora protagonista e vince tutto solo staccando di 2″ Avancini e di 14″ Schuermans seguito da Cink e Schurter. 14° Kerschbaumer, alle sue spalle Luca e Daniele Braidot, 20° Colledani. 

Gara spettacolare e combattutissima anche al femminile. Partenza a tutta per l’australiana Rebecca Ellen McConnell (Primaflor Mondraker Rotor) seguita dalla campionessa francese Pauline Ferrand Prevot (Canyon Factory Downhill Team) e dall’iridata statunitense Kate Courtney (Scott-Sram) in lotta con la padrona di casa Eva Lechner, talmente agguerrita da riuscire a portarsi a casa il secondo giro di gara. Rimonta successiva della svizzera Jolanda Neff (Trek Factory Racing) e della campionessa del mondo Courtney che si era persa via per un attimo. Ecco che al terzo giro la statunitense torna ad imporre il suo potere con un grandissimo forcing, ma inaspettatamente arriva l’elvetica Sina Frei (Ghost Factory Racing) che in un lampo cerca di allungare sulla Ferrand Prevot, Neff, Courtney e la Lechner. Questi sono i risultati a metà gara. La Prevot non ci sta e sembra più che mai carica assieme alla Courtney, mentre Eva Lechner riesce a tenere la ruota delle migliori.

Al quinto degli otto giri passa per prima Kate Courtney su Pauline Ferrand Prevot, Sina Frei, Jolanda Neff e l’olandese Anne Tauber (CST Sandd Bafang MTB). Il gruppetto al comando è agguerritissimo con una Sina Frei che tenta nuovamente di fare il vuoto, e finalmente per lei riesce ad evadere. Al suo inseguimento c’è la coppia Ferrand Prevot-Neff seguite dalla Courtney. Dieci secondi di vantaggio per la Frei al sesto passaggio. Dietro c’è il solito gruppetto, Lechner compresa. Ma ad un certo punto ecco l’allungo di Jolanda Neff che si avvicina prepotentemente alla connazionale Frei e al settimo giro va in testa alla corsa. Sembra una lotta tra le due elvetiche inseguite dalla transalpina Ferrand Prevot.

La situazione in questo momento vede al passaggio: Sina Frei davanti a Jolanda Neff, Pauline Ferrand Prevot, Rebecca McConnell, la statunitense Chloe Woodruff, Eva Lechner, la tedesca Elisabeth Brandau e la Courtney. Siamo alla tornata finale e la Neff allunga nuovamente nel tratto più insidioso, ma la Frei non si arrende, e nemmeno la Ferrand Prevot al loro inseguimento. Nella fase finale ecco l’affondo decisivo della Neff che batte per 2″ la Frei. Terzo posto per la Ferrand Prevot seguita da McConnell e da un’ottima Eva Lechner. 

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@lisa_guadagnini

Foto:  s.yukiMTB Worldcup Albstadt 2018 Men Elite, CC BY 2.0, Link

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