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Equitazione, Europei paradressage Rotterdam 2019: Sara Morganti conquista due argenti e trascina l’Italia

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Se l’Italia dell’equitazione ritorna da Rotterdam con due medaglie d’argento dagli Europei di paradressage, evitando lo zero nella casella podi, come invece è capitato tra i normodotati per il salto ostacoli (nel dressage l’Italia era assente), lo deve quasi esclusivamente a Sara Morganti, che si pone alla piazza d’onore sia nella gara del tecnico sia nel freestyle.

Il binomio imprescindibile formato con Royal Delight porta così altri due podi internazionali all’azzurra, trascinatrice dei compagni anche nella prova a squadre, dove l’Italia ha chiuso al sesto posto, superando, sempre grazie al punteggio ottenuto da Morganti, la fatidica media del 70.000%.

Anche se i podi sono arrivati soltanto dalla nostra punta di diamante, tutta la Nazionale italiana si è comportata molto bene nella rassegna continentale: Federico Lunghi su Dance Valley M (grado IV), Francesca Salvadè su Oliver-Vitz (Grado III) e Carola Semperboni su Paul (grado I) si sono difesi egregiamente, con la sola Semperboni che non è riuscita a qualificarsi per il freestyle.

Può ritenersi soddisfatto il capo equipe Ferdinando Acerbi, che spera, come tutti gli azzurri, che l’Italia riesca a qualificarsi alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 nella gara a squadre, rientrando tra le prime sette formazioni del ranking paralimpico che si concluderà il 31 gennaio 2020.

Sarà quella l’ultima spiaggia per le squadre per arrivare in Giappone, altrimenti poi si dovrebbe fare affidamento a quello stesso ranking per cercare la qualifica a titolo individuale. In un modo o nell’altro Sara Morganti sarà quasi certamente a Tokyo, dove cercherà di mettersi al collo delle medaglie preziose, quantomeno nel tecnico e nel freestyle.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: CTxFISE/Grasso

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