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Ciclismo, Europei 2019: le pagelle di oggi (8 agosto). Brillano Affini e Pirrone, delude Sobrero

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Seconda giornata di gare ad Alkmaar (Olanda) per gli Europei 2019 di ciclismo su strada. Oggi si sono svolte le cronometro maschili e femminili delle categorie Under23 ed Elite, in cui l’Italia ha conquistato due medaglie di bronzo. Andiamo quindi a scoprire le pagelle degli azzurri impegnati oggi (giovedì 8 agosto).

Edoardo Affini 9: una medaglia di bronzo che vale tantissimo, perché arriva subito nel primo anno da professionista e dà continuità all’oro tra gli Under23 del 2018. Oggi il 23enne mantovano ha corso alla grande, riuscendo a mettersi alle spalle corridori molto più esperti di lui. Un risultato centrato grazie ad una perfetta gestione delle energie, visto che ha saputo fare la differenza nella seconda parte, guadagnando quei secondi necessari per salire sul podio.

Elena Pirrone 8,5: la 20enne nativa di Bolzano conferma le proprie qualità nelle prove contro il tempo e conquista il bronzo. Riesce così finalmente a tornare sul podio dopo il doppio titolo iridato ed europeo conquistato tra le juniores nel 2017. Resta solo un po’ di rammarico perché nelle corde aveva un tempo ancora migliore, che sarebbe valso l’argento, ma è comunque un ottimo risultato.

Filippo Ganna 7: chiude al sesto posto, ma a soli 4” dall’argento. Ci si aspettava di vederlo lottare per la zona medaglie e così è stato. La prestazione è quindi ampiamente positiva, è mancato solo quel pizzico in più per il podio, ma questo piazzamento conferma comunque la sua crescita esponenziale negli ultimi anni.

Vittoria Bussi 6: la detentrice del record dell’ora si è messa alla prova in questa cronometro e ha onorato la maglia azzurra, chiudendo all’undicesimo posto. Davanti a lei si sono piazzate atlete con molta più esperienza in gare del massimo circuito e quindi alla fine è un risultato in linea con le aspettative, nulla di più.

Letizia Paternoster 6: all’intertempo era davanti a tutte e sembrava proiettata verso il podio, poi nel finale è calata molto, dovendosi accontentare della settima posizione. Prestazione comunque sufficiente per il suo livello attuale in questa specialità, perché, come ammesso anche dal CT Salvoldi, deve ancora lavorare molto per diventare davvero competitiva nelle cronometro.

Antonio Puppio 6: stesso voto delle due atlete precedenti, perché la considerazione è la medesima. Infatti anche in questo caso ottiene un piazzamento, decimo posto, che è in linea con l’ipotesi della vigilia, ma avrebbe potuto comunque fare meglio, considerando che due anni fa fu argento tra gli juniores ai Mondiali.

Matteo Sobrero 5: il 19° posto ottenuto è un risultato deludente e ci si aspettava sicuramente di più dal campione italiano di categoria. Invece il 22enne nativo di Alba non ha trovato mai il giusto ritmo, terminando molto lontano dalla zona medaglie e alle spalle di diversi atleti meno quotati di lui.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Artsiom Bayandzin Shutterstock

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