Canoa velocità, Mondiali Szeged 2019: Burgo-Beccaro regalano la carta olimpica, non ce la fa Carlo Tacchini

In casa Italia la copertina dell’ultima giornata di gare dei Mondiali di canoa velocità è tutta per Samuele Burgo e Luca Beccaro, che nel K2 1000 maschile centrano la sesta posizione e qualificano l’imbarcazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, pass che si va ad aggiungere a quello conquistato nel K1 200 maschile da Manfredi Rizza ieri. L’oro va a mani basse alla fortissima Germania, con 3’20″53, che batte la Spagna, d’argento in 3’21″79, mentre è di bronzo la Francia in 3’22″96.

Purtroppo però quello del kayak azzurro resta l’unico grande acuto di giornata, non pareggiato nella canadese da Carlo Tacchini, che nella finale del C1 1000 maschile non riesce ad andare oltre l’ottavo posto in 4’05″33 e non riesce a centrare il biglietto per il Giappone, riservato ai primi cinque classificati. Oro al brasiliano Isaquias Queiroz Dos Santos in 3’59″23, davanti al polacco Tomasz Kaczor, secondo in 4’00″92, ed al transalpino Adrien Bart, terzo in 4’01″55. Restano giù dal podio ma vanno a Tokyo due mostri sacri della specialità quali il tedesco Sebastian Brendel ed il ceco Martin Fuksa.

L’Italia però era impegnata anche in un’altra Finale A, quella della specialità non olimpica del C1 200 maschile con Nicolae Craciun, il quale però resta lontano dal podio, classificandosi settimo in 41″34 nella gara vinta dal lituano Henrikas Zustautas in 39″36, andando a precedere il bielorusso Artsem Kozyr, secondo in 40″08, ed il georgiano Zaza Nadiradze, terzo in 40″24.

A completare il quadro degli italiani impegnati quest’oggi c’erano anche due imbarcazioni azzurre relegate in Finale B: undicesimo posto assoluto per il K4 500 maschile di Nicola Ripamonti, Mauro Pra Floriani, Andrea Domenico Di Liberto ed Alessandro Gnecchi, secondo oggi alle spalle dell’Australia, mentre termina 17ma assoluta Cristina Petracca nel K1 500 femminile, ottava in Finale B.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Comunicato stampa Federcanoa