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Atletica, Filippo Tortu vola a Rovereto: vittoria con vento contrario al rientro. L’azzurro si lancia: “Voglio la finale ai Mondiali”

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Bellissima vittoria di Filippo Tortu sui 100 metri al Palio Città della Quercia, tradizionale meeting di atletica leggera che si è disputato sulla nuova pista di Rovereto (in provincia di Trento). Il velocista brianzolo, al grande ritorno in gara dopo 58 giorni dall’infortunio subito a Stanford in occasione di una tappa della Diamond League, si è imposto in 10.21: il tempo in termini assoluti non è dei migliori per un ragazzo capace di spingersi fino a 9.99 lo scorso anno (primato nazionale) ma oggi l’azzurro ha dovuto fare i conti con un fortissimo vento contrario (-1,5 m/s) che gli ha impedito di ottenere un riscontro cronometrico decisamente migliore e più vicino ai 10” netti.

Le sensazioni raccolte dal 21enne sono comunque estremamente confortanti perché ha palesato un’ottima condizione forma: è uscito benissimo dai blocchi di partenza, sul lanciato è riuscito a distinguersi, è andato via davvero molto bene e ha vinto con ampio margine nei confronti degli avversari. L’azzurro ha battuto due rivali di grandissimo spessore internazionale cioè il giapponese Abdul Hakim Sani Brown (10.28 per il 20enne, già due volte sotto i 10 secondi in questa stagione) e lo statunitense Cameron Burrell (10.37) mentre l’eterno olandese Churandy Martina si è fermato a 10.39.

Filippo Tortu ha rilasciato le prime dichiarazioni ai microfoni di RaiSport: “È stata una delle mie migliori gare, sono contentissimo perché c’erano degli avversari fortissimi: Sami Brown ha corso già sotto i 10” quest’anno, essergli arrivato davanti ed essere andato bene sul lanciato mi fa ben sperare. La pista è ottima, c’erano delle belle condizioni ma peccato per il vento. Oggi non mi interessava il tempo, volevo capire come stavo e sto molto bene. Questa parte della stagione è la più importante perché ci sono i Mondiali, questa è davvero una delle mie migliori gare. In questi due mesi ho lavorato molto per recuperare dall’infortunio che era più grave di quello che pensavamo, ora sto molto bene. Questo infortunio mi ha comunque caricato, ho lavorato come non mai in questi mesi e oggi sono molto contento del lavoro svolto. Ora sono pronto per la gara Europa-USA di Minsk e per i Mondiali, voglio la finale sotto i 10 secondi“.

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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