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Wimbledon 2019: buona la prima per Fognini e Berrettini. Solo applausi per Giulia Gatto-Monticone

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Buona la prima per Matteo Berrettini e Fabio Fognini. I due azzurri rompono il ghiaccio a Wimbledon con due importanti vittorie rispettivamente contro lo sloveno Aljaz Bedene e l’americano Frances Tiafoe. Sicuramente c’era grande attesa per il tennista romano, reduce da settimane fantastiche sull’erba con la vittoria di Stoccarda e la semifinale ad Halle. Berrettini ha pagato un po’ di pressione all’inizio del match, sciogliendosi nel secondo e gestendo poi al meglio un avversario ostico.

Una vera e proprio battaglia è stata quella di Fabio Fognini, che si presentava ai Championships senza aver giocato una partita sull’erba. Il ligure ci ha messo molto del suo nel perdere il quarto set, ma è stato bravo a ribaltare nuovamente l’inerzia del match nel quinto. E’ un successo importante sul piano del gioco, ma anche su quello mentale per Fognini, che ha bisogno di trovare fiducia per essere finalmente efficace anche sull’erba.

Tanti, anzi tantissimi applausi vanno fatti a Giulia Gatto-Monticone. Giocare la prima partita della carriera nel main draw di Wimbledon sul Centrale e contro Serena Williams è già un sogno. La piemontese lo ha fatto poi benissimo, lottando contro la ex numero uno del mondo. Giulia meritava di arrivare al tiebreak per giocarsi anche la chance di conquistare un set, ma questa partita può solo aumentare l’autostima di una ragazza che non ha mai mollato e che ora può togliersi anche altre soddisfazioni, come quella di provare ad entrare tra le prime cento del mondo.

E’ stato anche il giorno dell’esordio di Roger Federer e Rafael Nadal. Lo svizzero ha regalato il primo set al sudafricano Harris, per poi svegliarsi dal torpore iniziale e dominare il match; mentre lo spagnolo ha vinto in tre set contro il giapponese Sugita ed ora dovrà vedersela contro Nick Kygios, in quello che è il match più atteso del secondo turno di Wimbledon.

 

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Foto: LaPresse

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