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Ciclismo

Tour de France 2019, un giro d’affari da 150 milioni, cinque volte superiore al Giro d’Italia!

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Il Tour de France 2019 si concluderà oggi con la classica passerella finale sui Campi Elisi di Parigi. La 106ma edizione della Grande Boucle è stata ricca di colpi di scena e può essere considerata una delle più belle e combattute degli ultimi anni. Egan Bernal enterà nella storia, diventando il primo corridore colombiano a conquistare la maglia gialla. Insieme a lui sul podio finale saliranno anche il britannico Geraint Thomas, per una doppietta del Team INEOS, e l’olandese Steven Kruijswijk.

Questo per quanto riguarda l’aspetto sportivo, ma da considerare c’è anche quello economico. In tal senso stamane il Sole 24 Ore ha fatto un’interessante analisi, in cui viene riportato che il giro d’affari complessivo dell’evento è stimato in 150 milioni, una cifra addirittura cinque volte superiore a quella del Giro d’Italia.

La competizione organizzata da Aso vanta dei numeri davvero pazzeschi, e il dato più importante a livello di incassi arrivata dai diritti televisivi, venduti in 190 Paesi del mondo. A seguire troviamo poi i contributi degli enti locali e basta citare i 10 milioni elargiti da Bruxelles per ospitare le prime due tappe per capire quanto anche questa voce possa essere consistente. A ciò si aggiungono gli sponsor, che sono davvero numerosi, ma i principali sono tre, la banca Lcl per la maglia gialla, l’azienda automobilistico Skoda per quella verde e la catena di supermercati E.Leclerc per quella a pois.

Inoltre c’è il montepremi che è 2,3 milioni di euro. Il vincitore Egan Bernal ha ottenuto oltre 550mila euro. Bisogna però considerare che i premi non vanno a finire direttamente ai corridori, ma vengono accumulati in una cassa comune della squadra, che poi dividerà proporzionalmente la cifra tra tutti i componenti del team, perché giustamente dietro ogni successo c’è sempre un grande lavoro di squadra.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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