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Ciclismo

Tour de France 2019, la tappa di oggi Pau-Pau: percorso, favoriti e altimetria della cronometro. Geraint Thomas a caccia della maglia gialla

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Tredicesima tappa del Tour de France 2019, Pau-Pau, la cronometro della verità. 27,2 km nel capoluogo del dipartimento dei Pirenei Atlantici, nella regione della Nuova Aquitania. Una delle sedi tradizionali della Grande Boucle per una giornata speciale in cui si festeggerà il centesimo anniversario della Maglia Gialla. Sarà una frazione importantissima dal punto di vista della classifica generale; qui si deciderà una buona parte delle sorti della corsa.

Percorso

È un tracciato adatto agli specialisti delle prove contro il tempo ma anche agli uomini completi. La partenza sarà velocissima nei suoi primi 3,7 km di percorso. Dalla località di Gelos si inizierà a salire verso Cériset; qui verrà preso il primo tempo intermedio. Si proseguirà “in altura”, dove gli scalatori potranno ‘difendersi’ ad una pendenza media del 3%. Breve discesa e si tornerà a salire verso l’intermedio della Côte d’Esquillot. Da questo momento in poi gli specialisti dovranno spingere al massimo passando anche dal rilevamento cronometrico di Jurançon. Complicato invece il finale, con gli ultimi 500 metri davvero tremendi e adatti a corridori veloci e resistenti in salita, visto che la rampa conclusiva presenta una pendenza del 17%. La sfida al cronometro tra i big è assicurata.

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Altimetria

Favoriti 

Parlando di uomini completi, ma soprattutto di big in grado di lottare per la classifica generale, Geraint Thomas (Team Ineos) parte con tutti i favori dei pronostici, visto e considerato che è il primo indiziato per la maglia gialla. Quest’oggi dovrà mettere in campo tutte le energie necessarie e il vero valore del vincitore uscente del Tour. Ovviamente Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) non si farà trovare impreparato, anzi. Il campione transalpino, che partirà in maglia gialla nel giorno del 100° anniversario di quest’ultima, è un osso duro, pur non essendo un vero esperto delle prove contro il tempo. Tra gli altri big possiamo citare senza ombra di dubbio anche Steven Kruijswijk (Jumbo Visma) e Richie Porte (Trek Segafredo); mentre vedremo come saprà difendersi Egan Bernal (Team Ineos). Dopo il misterioso abbandono del campione del mondo a cronometro Rohan Dennis (Bahrain-Merida), la lotta per la vittoria di tappa potrebbe ridursi al duo della Jumbo Visma formato da Wout Van Aert e Tony Martin. Attenti anche ai Deceuninck-Quick Step Yves Lampaert e Kasper Asgreen, o al campione nazionale svizzero Stefan Kung (Groupama-FJ).

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