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Tour de France 2019, Julian Alaphilippe: “Più mi avvicino a Parigi e più cambiano le emozioni. Devo essere realista, ma ci proverò”

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Il sorriso non manca, e non poteva che essere così. Julian Alaphilippe è in testa, anche piuttosto nettamente, al Tour de France 2019 dopo due settimane di gara: un risultato davvero impronosticabile alla vigilia. Il transalpino ha dato spettacolo fino ad ora e, quando resta da percorrere l’ultimo terzo della Grande Boucle, non può che iniziare a sperare in Giallo verso Parigi.

Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa nel giorno di riposo: “Non ho idea se sia un pensiero realistico o meno quello di arrivare a Parigi con la maglia gialla. Ma nemmeno mi sto ponendo la domanda: semplicemente continuerò a fare quello che ho fatto nelle ultime due settimane e metterò ogni energia per difendere la mia posizione di leader”. 

Prosegue: “L’anno scorso il Tour per me è stato eccezionale, con la maglia a pois e due belle vittorie, ma ora la maglia gialla mi dà una spinta in più. Più mi avvicino a Parigi, più cambiano le mie emozioni, ma ci sono ancora tappe durissime e devo essere realista. Sul Tourmalet mi sono sorpreso, ma quella di ieri è stata una tappa molto dura”.

Sulla tappa di ieri: “Avere 1’30” di vantaggio è meglio che avere 1’30” di distacco ma la strada è ancora lunga e molto difficile. Pensate solo che su una terribile salita come Val Thorens un vantaggio del genere non significa quasi nulla”.

Gli avversari: “Non ci penso. Il Team Ineos ha due punte, Kruijswijk è molto forte e ha una bella squadra, Pinot poi è in una forma eccezionale. Non ho una squadra da Tour? Lo sapevamo ancora prima del via: io sono venuto qui per lasciare un segno sul Tour: ho vinto due tappe e indosso da tanti giorni la maglia gialla: il bilancio è già positivo”. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

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