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Ciclismo

Tour de France 2019, Gianni Savio: “Vincenzo Nibali può fare classifica. Bernal tra i grandi favoriti”

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Dopo aver lanciato un accorato grido d’allarme sul futuro del ciclismo italiano, destinato ad un possibile oblio a causa della riforma del World Tour che affosserà le squadre Professional, Gianni Savio, team-manager dell’Androni Giocattoli, si è soffermato con noi su temi più prettamente sportivi, a partire dal Tour de France 2019 che prenderà il via quest’oggi.

L’affermato scopritore di talenti ha indicato il favorito della Grande Boucle: “Ci sarà il mio pupillo Egan Bernal che ho lanciato fra i professionisti a 19 anni, quando era sconosciuto alle squadre World Tour. E’ stato due anni con noi, poi l’ho ceduto alla Sky. Per me è uno dei favoriti, nonostante la sua giovanissima età, perché ha già raggiunto una maturità psico-fisica. Le mie sono speranze fondate“.

Savio ha poi espresso ottimismo sulle possibili prestazioni degli italiani: “Vincenzo Nibali è comunque una garanzia. Sapeva di dover disputare Giro e Tour. Io credo che con Paolo Slongo, che è un ottimo allenatore, abbia preparato il Tour de France come obiettivo principale della stagione. Magari mi sbaglio, ma è una mia sensazione. Sicuramente Nibali può fare classifica.
Diverso è il discorso per Fabio Aru. Mi auguro che torni il corridore di un tempo. Il Tour sarà un po’ una prova, bisogna vedere come reagirà dopo un lungo periodo di inattività. Potrebbe anche utilizzare il Tour in preparazione alla Vuelta“.

Nell’immediato non si intravedono molti nomi nuovi alle spalle di Nibali ed Aru per quanto riguarda le corse a tappe: “Ciccone è un ottimo scalatore, credo che potrà far bene. Ha l’handicap della cronometro, molto dipenderà dal percorso del Giro d’Italia nei prossimi anni. Se ci saranno molti chilometri a cronometro, verrà penalizzato. In caso contrario potrà essere protagonista. Mi piace molto, è un attaccante. Oltre a lui, mi viene difficile fare altri nomi per le corse a tappe. A livello juniores ci sono due giovani davvero bravi che sono già in orbita World Tour: Andrea Piccolo ed Antonio Tiberi. Entrambi credo che possano avere un grande futuro, anche se bisognerà vedere: un conto è essere juniores, un altro passare professionisti“.

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federico.militello@oasport.it

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Foto fornita da Gianni Savio

 

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