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Golf, European Tour 2019: sesto successo in carriera di Wiesberger al play-off. Nino Bertasio si qualifica per il British Open!

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Si chiude con un doppio colpo di scena il quarto round dell’Aberdeen Scottish Open 2019 che ha visto i migliori golfisti dello European Tour battagliarsi sul campo del The Renaissance Club a North Berwick (Scozia): con uno straordinario giro finale in 62 colpi il francese Benjamin Hebert era riuscito ad agganciare l’austriaco Bernd Wiesberger sul punteggio di -22 dopo la settantaduesima buca e portare il torneo ai playoff. Per tre volte i giocatori hanno affrontato la buca 18, con Hebert che ha avuto due volte la grossissima chance di assicurarsi il primo torneo della carriera (alla seconda occasione ha avuto un putt da poco più di un metro per la vittoria) ma proprio quel colpo che tanto lo aveva aiutato durante tutta la giornata in precedenza lo ha tradito definitivamente alla terza buca di spareggio, quando il secondo “tre putt” di fila lo ha condannato alla seconda posizione. Trionfa così uno stremato Wiesberger, certamente più freddo in questo finale pieno di tensione, che va a conquistare il montepremi di $1,166,660 e il sesto torneo della sua carriera sul tour europeo nel terzo atto stagionale delle Rolex Series. Settimana prossima andrà in scena il 148° Open Championship che dopo 68 anni torna in Nord Irlanda al Royal Portrush (18-21 luglio) e quantomeno Hebert può consolarsi con la qualificazione per il main event europeo dell’anno.

Terza posizione per il francese Romain Langasque che si è arreso soltanto alla fine con un bogey finale che lo ha fatto scendere a -20 sul più bello, ma la giornata è trionfale per i colori italiani in quanto si qualifica per Portrush Nino Bertasio grazie a uno score totale di -19 (-3 odierno) che gli vale di gran lunga la migliore prestazione della carriera per peso specifico; dopo un bogey alla 13 c’è stata la favolosa reazione del bresciano che si è riportato in carreggiata con due birdie nelle successive tre buche, conquistando l’ultimo dei pass per il Major europeo. Stesso score anche per Andrea Pavan (già qualificato), partito fortissimo con -5 dopo le prime sette, score che ha poi preservato fino alla fine del giro; saranno tre dunque i nostri rappresentanti settimana prossima, visto che chiaramente saranno affiancati da Francesco Molinari che sarà chiamato per la prima volta in carriera a difendere un torneo Major.

Per quanto riguarda gli altri italiani ottimo giro finale in 68 colpi di Guido Migliozzi che da quando è stato preso in custodia da Massimo Scarpa è migliorato tantissimo dal punto di vista mentale e ha ben reagito al brutto passaggio a vuoto della 12 di ieri, chiudendo in ventisettesima posizione. Stesso score finale del veneto per Renato Paratore, oggi rallentato da un paio di errori coi ferri all’inizio delle seconde nove buche e che non gli hanno permesso di andare oltre al 70. Manca per pochissimo la qualificazione all’Open anche Lorenzo Gagli che si ferma quattordicesimo nel torneo col -2 di giornata senza bogey,  un po’ di sfortuna per il toscano che sta tornando comunque su ottimi livelli.

Edoardo Molinari trentaquattresimo con il punteggio di -13 appaiato al nordirlandese Rory McIlroy, autore dell’ennesimo giro poco solido che comprende quattro sanguinosi errori che non si potrà permettere settimana prossima se vorrà tentare l’assalto al suo quinto Major, davanti al pubblico di casa. Altri due protagonisti attesi di settimana prossima saranno Henrik Stenson (campione dell’Open Championship nel 2016) che si è fermato in quarta posizione a -19 assieme ai nostri Pavan e Bertasio e Justin Thomas (vincitore del PGA Championship nel 2017), nono a -18. Terzo e ultimo qualificato per Royal Portrush insieme a Herbert e Bertasio è Andrew “the beef” Johnston, anche lui terminato nel gruppetto finale a -19 dopo uno straordinario giro finale in 62 colpi, il più basso score in carriera per lui nel momento più importante.

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Twitter: MickBrug

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Foto: Valerio Origo

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