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Formula 1

F1, Mondiale 2019: ancora un’occasione persa dalla Ferrari, il digiuno di vittorie continua ad allungarsi…

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Ok la splendida rimonta di Sebastian Vettel dal 20esimo al secondo posto, positiva la prima parte di gara di Charles Leclerc prima dell’incidente. Ma, tirando le somme, la Ferrari chiude armi e bagagli a Hockenheim allungando nuovamente il digiuno in fatto di vittorie, aggiungendo anche il doppio (e quantomai preoccupante) ko tecnico di sabato nel corso delle qualifiche.

Sono ormai trascorsi 282 giorni dall’ultima vittoria di un pilota Ferrari nel Mondiale di Formula Uno. A riuscirci fu Kimi Raikkonen nel Gran Premio degli Stati Uniti 2018 di Austin. Era il 21 ottobre, quasi 10 mesi fa. Da quel momento sono trascorse ben 14 gare, nelle quali la scuderia di Maranello è rimasta a bocca asciutta. In questo 2019, poi, il dispiacere aumenta, dato che quando la Mercedes ha concesso un’occasione agli avversari, è stata la Red Bull ad approfittarne con Max Verstappen, in Austria e Germania.

Per un motivo o per un altro, quindi, la scuderia con il Cavallino Rampante continua a mancare chance su chance. L’affidabilità, per esempio, è costata la prima vittoria in carriera a Charles Leclerc in Bahrein, quando stava dominando la scena, mentre sabato abbiamo vissuto un capitolo davvero nero sotto questo punto di vista. Entrambe le Rosse messe ko da problemi tecnici nel corso delle qualifiche. Se non è un record, poco ci manca.

La sensazione è che il team di Maranello stia vivendo un periodo di confusione a livello dirigenziale. Dopo essersi accorti che il progetto della SF90 era decisamente meno competitivo di quanto pensassero, la squadra sembra avere perso la giusta rotta tra errori di strategia, pacchetti di aggiornamenti che non hanno sortito il giusto risultato e piloti che spesso hanno mancato l’occasione per colpa di errori propri.

Nelle ultime 14 gare la Mercedes ha vinto in 11 appuntamenti, contro i 3 della Red Bull. La Ferrari rimane ferma a zero, con la consapevolezza che questo digiuno potrebbe prolungarsi ulteriormente. Sebastian Vettel, presto, potrebbe “festeggiare” l’anno senza successi (non gli capita dal GP del Belgio del 26 agosto 2018, mentre Charles Leclerc, tra alti e bassi, vuole sbloccarsi). Serve un cambio di rotta a Maranello, da effettuare sin da subito, per gettare basi migliori verso la stagione 2020.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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