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Ciclismo, Giro della Valle d’Aosta: vince Ries a Champoluc, Vansevenant nuova maglia gialla! Si muove Bagioli

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Uno scatto secco a cinque chilometri dall’arrivo premia il lussemburghese Michel Ries (Kometa) che si aggiudica la terza tappa del 56esimo Giro della Valle d’Aosta con arrivo a Champoluc. Sorpresa una folta concorrenza, otto uomini, che era uscita indenne dalle tante salite di oggi. Cambio anche ai piani altissimi della classifica generale, con il francese Jeremy Bellicaud che accusa le due giornate consecutive in fuga e sprofonda consegnando la testa al belga Mauri Vansevenant (Vulsteke). Dopo due giorni di totale anonimato, oggi ci ha provato anche Andrea Bagioli (Colpack) che però si rialza nel finale.

Quella che ha portato i corridori a Champoluc con i suoi 180 km è stata la frazione più lunga della 56esima edizione del Giro della Valle d’Aosta. Un saliscendi continuo che ha regalato una corsa bellissima ed incerta fino alle battute finali, infuocatasi sugli ultimi due Gpm, quello di Ravet e quello del Col de Joux. 

La fuga di giornata si è formata con il passare dei chilometri fino ad essere composta da diciannove uomini ed un vantaggio massimo di 3’50” sul gruppo principale, guidato per lo più dalla SEG. Al Km 81, in corrispondenza del traguardo volante di Gressan, Samuele Battistella (Dimension Data) è evaso dalla fuga, ma il suo tentativo è stato velocemente neutralizzato.

Ben più incisivo è invece stato l’attacco di un altro azzurro  Bagioli (Colpak) che, sul GPM di prima categoria fino alla cima di Champremier, è riuscito a frazionare il gruppo dei fuggitivi prima di rimanere solo in compagnia del belga Lorens Huys (Lotto Sudal U23). La coppia ha condotto la corsa per una lunga parte, anche se alla compagnia, dopo 30 km di inseguimento, si è aggiunto anche Stefano Oldani (Kometa). L’azione di Bagioli ha comunque portato importanti frutti visto che da domani vestirà la maglia a pois, leader dei gran premi della montagna.

Sulla salita del Ravet il terzetto ha cambiato leggermente conformazione, con Oldani che ha perso terreno mentre Jose Parra Cuerda (Lizarte) ha agganciato la coppia Bagioli-Huys. Dietro, però, il gruppo ha alzato notevolmente il ritmo, perdendo tante unità ma transitando in cima al penultimo GPM con soli 57″ dai battistrada. 

Proprio allo scollinamento dell’ultima asperità, ai -17 km dal traguardo, è avvenuto il ricongiungimento con Kevin Inkelaar (FDJ), vincitore di ieri, e Mauri Vansevenant (Vulsteke), nuova maglia gialla, a fare il grosso del lavoro. Dopo pochi chilometri di discesa, la strada è rincominciata a salire con e gli ultimi chilometri sono stati corsi tutti d’un fiato.

Il primo a rompere gli indugi è stato proprio il lussemburghese Ries che ai meno cinque a sorpreso la folta concorrenza imboccando la strada del successo. Dietro però non si sono dati per vinti con Inkelaar ancora una volta a fare il ritmo, proprio quando Maxin Van Gils (Lotto Sudal U23) è evaso dal gruppo finendo terzo a soli 8″ dal vincitore. Vince la volata del gruppo e finisce terzo Santiago Buitrago (Team Cinelli). Per trovare il primo degli italiani bisogna scorrere la graduatoria fino alla nona piazza dove si attesta Filippo Conca (Biesse Carrera) a 59″ dal vincitore.

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Foto: Comunicato stampa

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