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Calcio, Gabriele Gravina: “Abbiamo maggior credibilità. Il movimento delle donne? Lavoriamo per riconoscere l’indennità”

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E’ stato un giugno piuttosto intenso quello per il calcio italiano e diciamo che ci sono aspetti positivi e negativi: quelli lusinghieri riguardando la Nazionale di calcio femminile, che ha raggiunto i quarti di finale dei Mondiali 2019 in Francia, al cospetto di formazioni professionistiche e superiori alle azzurre, e quelli meno confortanti della selezione Under21 di Luigi Di Biagio che ha fallito su tutti i fronti.

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, dunque, a margine dei festeggiamenti a Firenze per i 60 anni della Lega Pro, ha fatto il punto della situazione sullo stato del sistema calcistico nostrano: “Stiamo aumentando la nostra credibilità e lo dimostra anche la presenza costante al nostro fianco del presidente della Fifa, Gianni Infantino, testimonianza dei nostri sacrifici e del nostro grande impegno per un calcio sempre migliore. L’azzurro è stato un colore protagonista per tutto il mese di giugno a cominciare dal calcio femminile che ha portato grande entusiasmo. Stiamo lavorando per riconoscere l’indennità e l’importanza sempre maggiore del movimento. Quanto alla Nazionale di Mancini, l’obiettivo è fare bene le prime due partite della stagione a settembre contro Armenia e Finlandia, due gare impegnative anche perché i giocatori vi arriveranno a preparazione appena cominciata“, le considerazioni (fonte: Ansa) del n.1 della Federazione.

Parole che però devono fare i conti anche con le tante criticità della Serie B che, in questa estate turbolenta, ha tanto fatto parlare di sé tra retrocessioni e ammissioni d’ufficio. C’è ancora tanto da fare e Gravina ne è pienamente consapevole

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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