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Tennis, Filippo Volandri: “Fognini è il capogruppo di un movimento che sta bene. Il Roland Garros lo vince Nadal”

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Dal campo da tennis alla cabina di commento, la capacità di analisi di Filippo Volandri è rimasta sempre la stessa: intensa, cristallina. L’ex giocatore azzurro è stato intervistato da OA Sport, in occasione della presentazione dei palinsesti estivi di Sky Sport, alla vigilia della volata finale del Roland Garros, con un occhio particolare rivolto anche allo stato di salute del movimento nostrano.

Filippo, abbiamo vissuto giornate movimentate a livello tennistico: dal derby elvetico vinto da Federer, ne è scaturita anche la Top10 di Fognini. Qual’è il tuo pensiero?
“E’ una notizia storica per il nostro Paese, che non avveniva da tantissimo tempo. Siamo tutti contenti di Fabio e in generale del momento che il tennis italiano sta attraversando. Abbiamo Berrettini, Sonego e una classe di mezzo con Cecchinato e Seppi comunque buona, senza dimenticare i giovani su cui lavorare come Sinner, Zeppieri, Musetti e altri ragazzi più piccoli in rampa di lancio”.

Sul Roland Garros invece, dando uno sguardo in generale, che idea ti sei fatto?
“La sorpresa è ritrovare proprio Federer in semifinale. Lui aveva bisogno di giocare partite, ma forse ne sta facendo più di quante ne avesse messe in preventivo fra Madrid, Roma e Parigi. Penso però, che anche in previsione di Wimbledon, questo non possa che fargli bene. L’anno scorso aveva giocato troppo poco e lui stesso se n’era reso conto”.

Passiamo adesso al settore femminile: un capovolgimento rispetto al maschile
“In Italia ci vorrà qualche anno e un po’ di pazienza, anche perchè Vinci, Errani, Schiavone e Pennetta ci avevano abituato male (ride, ndr). Siamo dispiaciuti del fatto che non ci sia stato un ricambio generazionale all’altezza, ma ora ci stiamo rimboccando le maniche e assieme alla Federazione, con Vittorio Magnelli a capo di questo processo, stiamo cercando di trovare dei risultati, che arriveranno ma non a breve.
A livello globale penso invece, che tutte possano dire la loro: le Williams non ci sono più e questo ha aperto tante opzioni”.

Ci dai i nomi dei vincitori dei tornei di singolare fra sabato e domenica a Parigi?
“Dico Nadal al maschile e la Konta fra le donne”

Infine uno sguardo sul futuro: come pensi possa svilupparsi la stagione sull’erba?
“Mi aspetto che Federer, se sta bene fisicamente, sia protagonista; ma anche tanti nuovi giovani. Auger-Aliassime, Shapovalov, Chačanov e Tsitsipas che sono divertenti e moderni “sfideranno” la vecchia guardia”.

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Foto: Shutterstock

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