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Ciclismo

Pagelle Giro d’Italia 2019, voti ventunesima tappa: super cronometro di Haga, Nibali chiude al meglio, Roglic si prende il podio

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Il Giro d’Italia 2019 si chiude con il successo di Chad Haga nella cronometro finale a Verona e con la festa di Richard Carapaz, che conquista la maglia rosa di questa 102ma edizione. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della ventunesima del Giro d’Italia 2019.

Chad Haga 10: la cronometro della vita per lo statunitense, che ritrova finalmente il successo è si può mettere alle spalle quel terribile incidente del gennaio 2016, in cui venne investito da un’auto durante un allenamento. Oggi ha dato tutto ciò che aveva sulle strade di Verona, sfrecciando ad oltre 46 km/h di media, nonostante un percorso impegnativo e prendendosi con grande merito la vittoria più bella della carriera.

Victor Campenaerts 6: la seconda posizione lascia l’amaro in bocca al belga. Il primatista dell’ora era infatti il favorito assoluto alla partenza e invece per 4” vede sfumare nuovamente la vittoria e questo piazzamento non può essere soddisfacente, considerando le sue grandi potenzialità nelle prove contro il tempo.

Thomas De Gendt 8: il compagno di squadra di Campenaerts ha invece fatto al contrario una prestazione ben al di sopra delle aspettative, riuscendo a chiudere con i migliori una cronometro di un grande giro, cosa che non accadeva da molti anni.

Damiano Caruso 8: ha interpretato questa cronometro come tutto il Giro, ovvero dando sempre il massimo dal primo all’ultimo chilometro. Dopo aver speso moltissimo negli ultimi tapponi di montagna per aiutare Nibali, ha deciso comunque di non risparmiarsi oggi e di spingere a tutta, chiudendo con un eccellente quarto posto a soli 9” dal primato.

Vincenzo Nibali 8: chiude al meglio la Corsa Rosa, realizzando un’ottima prestazione in questa cronometro, in cui ha saputo fare tre secondi meglio di uno specialista come Roglic. Superare Carapaz oggi era impossibile, ma lo Squalo ci ha comunque provato, dando il massimo come in tutta questa terza settimana.

Primoz Roglic 7: riesce a prendersi il podio, scalzando dal terzo gradino Mikel Landa. Centra quindi l’obiettivo principale, ma la prova odierna dello sloveno non è stata certamente come quelle delle due precedenti cronometro, visto l’undicesimo posto a 26” dalla vetta.

Bob Jungels 5: era l’ultima occasione per riscattarsi, dopo aver fallito sia l’obiettivo della classifica che quello di conquistare una tappa. Invece anche oggi non è riuscito a reagire, chiudendo solamente 17° a 44”, un risultato negativo per uno specialista come lui.

Richard Carapaz 10 complessivo: difficile dare un giudizio alla cronometro odierna dell’ecuadoregno se non pensiamo alla prestazione complessiva nella corsa. Infatti il suo obiettivo era quello di portare a casa la maglia rosa, che ha conquistato grazie alle gambe, ma soprattutto ad una grande intelligenza tattica, e lo ha centrato al meglio. Si è infatti gestito alla perfezione in questa cronometro chiudendo a 1’12” dalla vetta e conservando 1’05” su Nibali, potendo così godersi con piena tranquillità la grande festa dei tifosi.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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