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MotoGP, Risultato GP Catalogna 2019: Marc Marquez vince, Jorge Lorenzo fa cadere Valentino Rossi, Dovizioso e Vinales

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Una gara che potrebbe già avere deciso il Mondiale MotoGP 2019. Anzi, per essere più precisi, un pilota rischia di avere già messo la parola “fine” al campionato della classe regina. Jorge Lorenzo (Honda) ha rovinato un avvio di corsa splendido, provocando dopo appena tre giri una carambola che ha eliminato (oltre a se stesso) le due Yamaha ufficiali di Maverick Vinales e Valentino Rossi e Andrea Dovizioso (Ducati).

I primi sfidanti di Marc Marquez sono stati messi fuori causa ed il Cabroncito ne ha approfittato per andare a vincere il Gran Premio di Catalogna davanti al proprio pubblico, conquistando 25 punti pesantissimi che gli permettono di allungare in maniera netta su tutti gli inseguitori (+37 su Dovizioso e +39 su Rins, con Rossi a -68). Per il portacolori della Honda si tratta della vittoria numero 74 in carriera, la seconda al Montmelò da quando corre in MotoGP e, soprattutto, la numero 4 di questa annata.

Seconda posizione, e primo podio in carriera (dopo la splendida pole-position di ieri) per il francese Fabio Quartararo (Yamaha Petronas) con un distacco di 2.660, mentre completa la top3 un ottimo Danilo Petrucci (Ducati) a 4.537, confermandosi dopo la vittoria del Mugello. Quarta posizione finale per il padrone di casa Alex Rins (Suzuki) a 6.602, dopo una prova nella quale ha lasciato parecchio a desiderare dato che aveva concrete chance di puntare al successo, quinta per l’australiano Jack Miller (Ducati Pramac) a 6.870, mentre è sesto lo spagnolo Joan Mir (Suzuki) a 7.040.

Completano la top ten lo spagnolo Pol Espargarò (Red Bull KTM) settimo a 16.144, quindi ottavo il nipponico Takaaki Nakagami (LCR Honda) a 17.969, nono l’ennesimo spagnolo Tito Rabat (Ducati Avintia) a 22.661, mentre è decimo il francese Johann Zarco (Red Bull KTM) a 26.228. 11esima posizione per Andrea Iannone (Aprilia) a 32.036. Out, come detto, Valentino Rossi e Maverick Vinales (Yamaha), Andrea Dovizioso (Ducati), quindi Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) e Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Pramac).

VIDEO: LA CADUTA DI JORGE LORENZO CHE HA TRASCINATO A TERRA DOVIZIOSO, ROSSI E VINALES

LA GARA

La partenza vede uno strepitoso spunto di Dovizioso che imbocca curva 1 per primo, seguito da Marquez che sbaglia in curva 3 e si fa infilare da Vinales, quindi Lorenzo, Petrucci e Rossi non impeccabile al via. Rins rimane in ottava posizione, superando anche Quartararo che non ha minimamente sfruttato la pole.

Dovizioso si mette a dettare il ritmo ma al terzo giro succede l’incredibile. In curva 10 Lorenzo prova un attacco alla disperata ai danni di Marquez e Dovizioso, ma sbagliando completamente il punto di frenata scivola e va a colpire il romagnolo, le moto finiscono sull’asfalto e falciano gli incolpevoli Vinales e Rossi che, a loro volta, vanno al tappeto. Un patatrak letteralmente incredibile che rovina la gara di ben quattro piloti in un colpo solo. Marquez ringrazia e scappa via in solitaria con Petrucci, Miller, Rins e Quartararo all’inseguimento.

Il campione del mondo non se lo lascia ripetere due volte e inizia a spingere con il suo passo, mettendo 2.5 secondi di cuscinetto sul trio Petrucci-Rins-Quartararo, mentre si conclude anche la gara di Francesco “Pecco” Bagnaia, con una caduta in curva 5. La corsa prosegue senza sussulti, con il leader che scappa via in maniera inesorabile, mentre gli inseguitori si danno battaglia per conquistare le posizioni da podio. A nove giri dalla bandiera a scacchi l’Italia perde un altro pezzo, con Franco Morbidelli in crisi nera con la hard posteriore che lo abbandona finendo nella ghiaia di curva 7. Al comando della classifica Marquez rimane saldamente in fuga, con Petrucci che ripassa Rins e Quartararo che rimane in scia. Alle loro spalle Miller, Crutchlow e Mir.

La battaglia Petrucci-Rins vede lo spagnolo avere la peggio a 7 giri dalla fine. Il pilota ternano chiude duramente in curva 1, lo spagnolo quindi è costretto a frenare alla massima potenza, finendo nella via di fuga, rientrando poi in pista al settimo posto. Della bagarre ne approfitta Quartararo che sale in seconda posizione e piazza un tempo notevole che gli permette di mettere subito mezzo secondo di vantaggio sul ducatista. Finisce anche la gara di Crutchlow, che sbaglia completamente curva 4 e rovina una prova che gli stava portando punti importanti. Gli ultimi giri vedono Quartararo volare su tempi impossibili per tutti, riducendo il suo gap nei confronti di Marquez che, tuttavia, è ormai imprendibile. Completa il podio un solidissimo Petrucci, mentre Rins, Miller e Mir si fermano alle spalle del pilota della Ducati.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    16 Giugno 2019 at 16:26

    L’errore ci sta. Può essere interpretato in vari modi. Personalmente credo che ci siano situazioni e situazioni. Dal mio punto di vista c’è chi è in lotta per il titolo e chi no. Questi ultimi dovrebbero avere un accortezza in più. Su questa logica è stata una manovra sconsiderata e scellerata. Sta di fatto che ha deciso di annullare la gara e forse ha deciso il campionato. Sicuramente uno dei più gravi errori nella storia del motomondiale.

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