Seguici su

MotoGP

Moto2, Risultato GP Catalogna 2019: Alex Marquez trionfa ancora, Luthi e Navarro sul podio. Baldassarri cade e perde la vetta del Mondiale

Pubblicato

il

La famiglia Marquez fa già festa dalla Moto2. E’ Alex e non Marc, per il momento, ad imporsi nel GP di Catalogna 2019. Sul tracciato di casa l’iberico si è imposto ancora una volta, replicando quanto già fatto a Le Mans (Francia) e al Mugello (Italia). Un successo d’autorità quello dell’alfiere del Team Marc VDS a precedere di 1″989 lo svizzero Thomas Luthi (Dynavolt Intact GP) e l’altro spagnolo Jorge Navarro (HDR Heidrun Speed Up) di 2″532. Una domenica molto positiva per Marquez che sfrutta nel miglior modo possibile la caduta del nostro Lorenzo Baldassarri che in un colpo solo perde ben tre posizioni nella graduatoria generale: il nostro portacolori è ora quarto (88 punti) in una classifica che sorride proprio ad Alex (111 punti), davanti a Luthi (104 punti) ed a Navarro (89). In casa italia il migliore è stato il rookie della categoria Enea Bastianini, sulla Kalex dell’Italtrans Racing, a 7″472, mettendosi alle spalle Luca Marini (Sky Racing Team VR46) a 13″996. Quarta piazza per il poleman Augusto Fernandez (+3″802), compagno di team di Baldassarri, mentre caduta per Fabio Di Giannantonio (Speed Up), in lizza per il podio nella fasi concitate.

LA CRONACA

Pronti, via e Luthi e Fernandez partono a fionda, creandosi del margine rispetto a Marquez, Di Giannantonio, Bastianini, Lowes, Navarro, Vierge, Baldassarri e Marini. Il “Balda”, tra l’altro, viene a contatto in curva-4 con Gardner che azzarda un attacco, finendo poi a terra. Giro dopo giro, le gomme iniziano a fare la differenza e Fernandez cede il passo, mentre il fratellino di Marc si porta in scia al connazionale. E’ deciso il n.73 e la seconda piazza è conquistata. Disastro, invece, per il leader del campionato: la curva-10 è letale per il nostro portacolori, che scivola via e saluta la compagnia prima di quel che si sarebbe sperato.

Luthi e Marquez fanno un altro sport e vanno via. Alle loro spalle si scatena la bagarre: Fernandez perde ancora una posizione in favore di Di Giannantonio, on fire sulla sua Speed Up, ma poco dopo c’è la scivolata che lo estromette dal sogno di un podio da rookie. E’ allora il compagno di team Navarro a dar libero sfogo a tutti i cavalli e la terza piazza è sua, mentre Fernandez deve guardarsi da un Bastianini solido e consistente che gestisce le gomme. Si forma, infatti un terzetto, visto l’inserimento di un Marini altrettanto solido.

A sei tornate dalla conclusione Marquez rompe gli indugi e decide di prendere la testa e di spingere. L’elvetico non riesce a porre rimedio a questo cambio di ritmo e nel giro di pochi metri vede salire il proprio distacco a quasi un secondo. Ancora una volta Alex interpreta da vero maestro le mescole e il distacco si fa sempre più importante. Nella lotta per il quarto posto, decade Marini che finisce in ottava piazza alle spalle di Schroetter e di Vierge. Si concretizza, dunque, il terzo successo consecutivo di Marquez, davanti a Luthi, Navarro, Fernandez, Bastianini, Marini, abile a precedere Vierge, Schroetter, Lowes e Nagashima.

 

POS # RIDER GAP
1
73
A. MARQUEZ
38:25.678
2
12
T. LUTHI
+1.989
3
9
J. NAVARRO
+2.532
4
40
A. FERNANDEZ
+3.802
5
33
E. BASTIANINI
+7.472
6
10
L. MARINI
+13.996
7
23
M. SCHROTTER
+14.565
8
97
X. VIERGE
+14.953
9
22
S. LOWES
+15.898
10
45
T. NAGASHIMA
+17.947

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

 Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *