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Judo, Europei 2019: i favoriti gara per gara. Presenti tutte le stelle del panorama continentale, Francia e Georgia sognano in grande

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Ormai è tutto pronto a Minsk per l’inizio dei Campionati Europei 2019 di judo, valevoli anche per gli European Games. La rassegna continentale vedrà 400 atleti provenienti da 49 Nazioni sfidarsi per le medaglie e per accumulare punti fondamentali nel ranking di qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Andiamo ad analizzare di seguito i favoriti della vigilia per tutte le 14 categorie di peso in programma.

-48 kg femminili

La giovanissima stella ucraina Daria Bilodid si presenta in Bielorussia da favorita indiscussa dopo aver chiuso il 2018 da imbattuta anche se nell’unico torneo disputato quest’anno è stata clamorosamente battuta in finale a Tbilisi dalla francese Melanie Clement. Le rivali più accreditate della campionessa iridata in carica sono la kosovara Distria Krasniqi e la russa Irina Dolgova, detentrice del titolo continentale, anche se non sarà da sottovalutare anche la spagnola Julia Figueroa.

-52 kg femminili

Una delle categorie più aperte ed incerte nella lotta per le medaglie, con la francese Amandine Buchard favorita principale per il successo finale e per riscattare l’eliminazione all’esordio della scorsa edizione. La n.1 del ranking mondiale ha cominciato alla grande il 2019 con i trionfi a Marrakech e Baku, ma dovrà vedersela specialmente con la campionessa olimpica in carica Majlinda Kelmendi, che va a caccia della quarta medaglia d’oro della carriera agli Europei Senior.

-57 kg femminili

La kosovara Nora Gjakova parte con i favori del pronostico per bissare il titolo continentale ottenuto l’anno scorso in Israele, ma la tedesca Theresa Stoll proverà in ogni modo a migliorare l’argento del 2018 ed ha già dimostrato di poter sconfiggere la campionessa in carica nella finale del Grand Prix di Tashkent. Candidata al successo finale anche la britannica Nekoda Smythe-Davis, argento nell’ultima rassegna iridata e n.7 del ranking mondiale.

-63 kg femminili

Portabandiera della Francia alla cerimonia d’apertura degli European Games, la tre volte campionessa del mondo Clarisse Agbegnenou avrà tutti i riflettori puntati durante la rincorsa al quarto titolo continentale della carriera. La Slovenia schiera però in questa categoria i calibri pesanti Tina Trstenjak (campionessa olimpica a Rio 2016) e Andreja Leski, rispettivamente seconda e terza testa di serie del tabellone principale. Possibili outsider la tedesca Martyna Trajdos e l’olandese Juul Franssen.

-70 kg femminili

L’olandese Kim Polling vanta quattro medaglie d’oro europee a livello senior e quest’anno proverà a bissare il titolo dello scorso anno, anche se da quando è rientrata in gara nelle ultime settimane dopo un lungo infortunio è sempre uscita di scena nelle prime fasi. La favorita principale della vigilia è la francese Marie Eve Gahie, n.1 del ranking mondiale e argento iridato in carica, ma attenzione alla svedese Anna Bernholm dopo i recenti secondi posti a Baku e Hohhot.

-78 kg femminili

Terzetto di atlete favorite per la vittoria formato dall’olandese Guusje Steenhuis, regina degli Slam (con 6 trionfi all’attivo in carriera) e vice-campionessa del mondo in carica, dalla francese Madeleine Malonga, detentrice del titolo continentale e vincitrice nel Grand Slam di Parigi 2019, e dalla tedesca Anna Maria Wagner, reduce da un avvio stagionale strepitoso con due primi e tre secondi posti.

+78 kg femminili

L’unica concreta chance di medaglia della Bielorussia padrona di casa nelle categorie femminili, con Maryna Slutskaya a caccia del secondo titolo europeo senior della carriera dopo il trionfo del 2017 a Varsavia. Non qualificata la campionessa in carica Romane Dicko (terza francese nel ranking mondiale), le due principali candidate alla medaglia d’oro sono la bosniaca Larisa Ceric e l’azera Iryna Kindzerska.

-60 kg maschili

Un nome su tutti: Amiran Papinashvili. Il georgiano occupa la terza posizione nel ranking mondiale ed è salito sul podio negli ultimi cinque tornei di primo livello disputati incluso il bronzo ai Mondiali 2018, anche se nelle ultime tre edizioni dell’Europeo si è sempre fermato ai piedi del podio chiudendo in quinta piazza. Il connazionale Chkhvimiani e lo spagnolo Garrigos sono sulla carta gli avversari più pericolosi per il n.1 del seeding.

-66 kg maschili

Il numero 1 del ranking mondiale Vazha Margvelashvili (Georgia) ha fallito nel 2018 proprio nei due eventi clou e quest’anno sarà ancora più agguerrito per tornare sul tetto d’Europa per la seconda volta in carriera dopo il successo di Kazan nel 2016. I primi mesi del 2019 hanno però messo in luce le gesta del moldavo Denis Vieru, capace di vincere il Grand Prix di Antalya ed i Grand Slam di Parigi e Baku sconfiggendo in un’occasione proprio Margvelashvili in finale. Gli israeliani Flicker e Schmailov non possono essere esclusi dalla lista dei favoriti, mentre ci sarà da verificare la consistenza ad alti livelli del miglior judoka Under 21 del 2018: l’azzurro Manuel Lombardo.

-73 kg maschili

Una delle categorie più competitive dell’intera manifestazione, con cinque atleti collocati nella top10 del ranking mondiale e molte Nazioni di vertice che hanno scelto di schierare due judoka per avere più chance di medaglia. L’azero Rustam Orujov è la testa di serie n.1 ed è reduce da tre podi consecutivi tra Grand Prix e Grand Slam, ma possono ambire al successo finale anche il connazionale Heydarov, il georgiano Shavdatuashvili, lo svedese Macias, il kosovaro Gjakova e l’italiano Fabio Basile, sul podio negli ultimi Slam disputati a Parigi ed Ekaterinburg.

-81 kg maschili

Con l’assenza del campione europeo in carica Sagi Muki, il ruolo di favorito in questa categoria spetta all’olandese Frank De Wit, n.3 al Mondo ancora a caccia del primo grande titolo della carriera. I suoi principali rivali nella corsa all’oro saranno il belga Matthias Casse, il tedesco Dominic Ressel ed il turco Vedat Albayrak.

-90 kg maschili

Si preannuncia l’ennesimo capitolo della stupenda rivalità tra lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili e l’ungherese Krisztian Toth, protagonisti annunciati di questa rassegna continentale insieme ai temibili Mehdiyev, Majdov, Clerget e Van T End. Non sarà presente il campione in carica russo Igolnikov.

-100 kg maschili

Il georgiano Varlam Liparteliani vanta ben dodici primi posti nel World Tour tra Grand Prix, Slam e Masters, a Minsk va a caccia del quarto titolo europeo della carriera a livello senior per rinforzare ulteriormente la prima piazza nel ranking mondiale. Il belga Toma Nikiforov tenterà di riconfermarsi sul trono d’Europa dopo il sorprendente successo dell’ultima edizione, mentre gli altri papabili per l’oro sono l’israeliano Peter Paltchik, l’olandese Michael Korrel ed il portoghese Jorge Fonseca.

+100 kg maschili

Georgia favorita per l’oro anche qui con il campione del mondo in carica Guram Tushishvili, il quale proverà a riscattare il deludente quinto posto dell’ultimo Europeo per aggiudicarsi il secondo titolo continentale senior della carriera. Il ceco Lukas Krpalek non ha impressionato nelle prime uscite stagionali ma in passato ha dimostrato di esaltarsi nei grandi eventi, come possono testimoniare l’oro olimpico di Rio 2016, il titolo mondiale del 2014 e le tre vittorie ai Campionati Europei.

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Foto: IJF

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