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Ciclismo su pista, European Games 2019: nessuna gioia italiana tra corsa a punti femminile, scratch maschile e velocità a squadre

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Non ci si aspettava molto da queste prove, e così è stato. Con la giornata di oggi si è aperta la rassegna su pista degli European Games 2019 a Minsk, in Bielorussia, dove sono impegnati anche gli atleti e le atlete della Nazionale italiana. Mentre i nostri azzurri non si sono fatti sorprendere nella prova dell’inseguimento a squadre, in compenso, come da pronostico, non hanno esaltato tra prova a punti femminile, scratch maschile e prove di velocità a squadre, maschile e femminile.

Partiamo innanzitutto dalla gara riservata alle donne per la prova a punti, dove la medaglia d’oro è andata all’atleta ucraina Ganna Solovei con 30 punti. Secondo posto per l’austriaca Verena Eberhardt con 27, 25 per la portacolori della Nazionale ceca Jarmila Machacova. Nulla da fare per la trentina Letizia Paternoster, che chiude la gara al sesto posto assoluto a quota 14.

Nessuna gioia neanche nello scratch maschile, con Stefano Moro che ha terminato la gara all’ottavo posto, ben lontano dalle zone calde della classifica. La medaglia d’oro è andata a Christos Volikakis, atleta della Nazionale greca, davanti al polacco Filip Kazimierz Prokopyszyn e al padrone di casa bielorusso Yauheni Karaliok.

Parlando delle qualificazioni per le prove di velocità, Miriam Vece e Martina Fidanza, dopo un calo nella prima parte, sono costrette a chiudere all’ottavo posto con 35″041. Così si vedono obbligate ad affrontare la temibile Nazionale russa che strabilia successivamente battendo le nostre azzurre. In finale, le russe esaltano nuovamente portandosi a casa l’oro con Daria Shmeleva e Anastasiia Voinova. Medaglia d’argento per le lituane Simona Krupeckaite e Migle Marozaite, bronzo per l’Olanda con Kyra Lamberink e Shanne Braspennincx.

Finisce subito invece la rincorsa degli azzurri Davide Boscaro, Francesco Ceci e Stefano Moro, ultimi già in qualifica con 47″341. Qui l’Olanda primeggia con 43″111, seguita dalla Gran Bretagna con 43″517 e dalla Francia con 43″744. L’Olanda continua ad imporre il suo dominio affrontando e battendo la Spagna. Anche la Francia si gioca l’oro sconfiggendo la Bielorussia; ma poi in finale, si vede costretta ad arrendersi davanti al trio “Orange” formato da Roy Reiner Van Den Berg, Harrie Arnoldus Johannes Lavreysen e Jeffrey Joshua Gerardus Hoogland, che sono così medaglia d’oro. I francesi Gregory Benoit Bauge, Rayan Helal e Quentin Patrice Charles Caleyron si devono accontentare dell’argento; e i britannici, che riescono a battere la Repubblica Ceca, si prendono il bronzo con Jack Andrew Carlin, Jason Francis Kenny e Ryan Andrew Owens.

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@lisa_guadagnini

Foto: Pavel L Photo and Video / Shutterstock.com

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