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Calcio femminile, Mondiali 2019: le avversarie del girone dell’Italia. La fisicità dell’Australia e l’imprevedibilità del Brasile da temere

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Australia, Brasile e Giamaica: saranno queste le prossime avversarie che l’Italia di calcio femminile di Milena Bertolini affronterà nei Campionati del Mondo 2019 in Francia, programmati dal 7 giugno al 7 luglio. Le azzurre, inserite, nel gruppo C, scenderanno in campo contro le australiane a Valenciennes (9 giugno), per poi affrontare la giamaicane a Reims (14 giugno) e le brasiliane sempre a Valenciennes (18 giugno). Da regolamento, le prime due dei sei gironi da quattro squadre accederanno alla fase ad eliminazione diretta, oltre alle quattro migliori terze. Andiamo quindi a scoprire le caratteristiche delle avversarie delle ragazze di Bertolini

AUSTRALIA

Numero 6 del ranking mondiale, la compagine attualmente allenata da Ante Milicic ha staccato il biglietto per la fase finale della rassegna iridata giungendo seconda nella Coppa delle nazioni asiatiche 2018, nota anche come AFC Women’s Asian Cup, tenutasi in Giordania dal 6 al 20 aprile 2018 ed avente valenza qualificante per Francia 2019. Di fatti le semifinaliste del torneo, più la vincitrice dello spareggio tra le terze classificate dei gironi (Corea del Sud), hanno ottenuto il pass. Ebbene le “Matildas” sono state protagoniste in questa competizione: nella fase a gironi i pareggi contro il Giappone e la Corea del Sud e soprattutto il bersaglio grosso centrato contro il Vietnam (8-0) ha regalato alle australiane l’accesso al penultimo turno dove hanno superato ai calci di rigore la Thailandia, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2. In Finale, le oceaniche hanno affrontato ancora una volta le nipponiche e una rete di Kumi Yokoyama è valsa il trionfo alle giapponesi. Una selezione che pratica un calcio estremamente fisico e che ha in Samantha Kerr la stella della squadra. La classe ’93, giocatrice di punta dei Chicago Red Stars, vanta con la maglia dell’Australia 31 marcature in 72 presenze ed è un po’ attorno a lei che ruota la squadra. Un roster che comunque ha altre atlete da tenere in grande considerazione come Chloe Logarzo e Tameka Butt, tutte a segno nel Torneo delle Nazioni 2018 disputato dal 26 luglio al 2 agosto 2018 e che aveva ai nastri di partenza, oltre che le australiane, il Giappone, il Brasile e gli Stati Uniti. Un evento tenutosi negli States che ha sorriso alle padrone di casa, in vetta al raggruppamento con 7 punti, gli stessi però dell’Australia, vittoriosa contro le sudamericane e le nipponiche. La differenza reti non ha premiato le aussie, però in questa manifestazione hanno evidenziato la loro forza. Il punto di domanda riguarda la guida tecnica. Milicic, subentrato solo a febbraio ad Alen Stajcic, cacciato dalla Federazione con l’accusa di comportamenti discutibili, non ha una grande esperienza internazionale e potrebbe rappresentare l’anello debole della catena.

BRASILE 

Pensi alla selezione verdeoro (n.10 del ranking) e il nome di Marta è il primo che viene in mente. Lei vincitrice del premio di miglior giocatrice del Pianeta, in cinque occasioni, è senza se e senza ma il punto di forza di una compagine che vive molto sulle individualità delle proprie calciatrici. Le sudamericane hanno ottenuto la qualificazione a questo torneo aggiudicandosi la Copa América Femenina 2018 e vincendo tutte le partite, ultima delle quali contro il Cile (3-0). Settimo successo nella storia per la squadra di Vadao che ha permesso di staccare anche il biglietto per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Bia Zaneratto (6 reti), Cristiane (4 reti) e Monica (4 reti) sono state le più prolifiche di una formazione che sicuramente nella fase offensiva esprime il proprio meglio. Una filosofia sublimata da Marta: le sue 110 realizzazioni in 133 partite fanno tremare i polsi. Del resto la calciatrice degli Orlando Pride (Stati Uniti) non la scopriamo certo ora. Fuoriclasse sudamericana che potrebbe saltare l’esordio il 9 giugno contro la Giamaica per via di un problema muscolare alla coscia sinistra. In più la compagine di Vadao non sta attraversando un periodo molto positivo, dal momento che ha raccolto 9 sconfitte nelle ultime 9 partite e il gruppo fatica ad essere coeso.

GIAMAICA

Numero 53 del ranking, la Giamaica è alla sua prima partecipazione alla fase finale dei Mondiali. Un biglietto per la Francia ottenuto giungendo terza nella decima edizione della CONCACAF Women’s Championship, qualificante per l’evento iridato, vinta dagli Stati Uniti, per l’ottava volta, contro il Canada 2-0. Le giamaicane, dopo essere state sonoramente messe ko dalle statunitensi 6-0, hanno affrontato Panama, sconfiggendo ai calci di rigore le rivali ed avendo la certezza di essere ai Mondiali. Il tecnico Hue Menzies può contare su un buon collettivo che ha nella giovane calciatrice Jody Brown il talento tecnico, come le 4 reti messe a segno nel torneo citato dimostrano. Un contributo realizzativo importante, funzionale alla nomination di “Best Young Player” della rassegna. Una squadra, quindi, da non sottovalutare che basa molta della sua forza sull’atletismo.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Antonio Scorza / Shutterstock.com

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