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Volley femminile, Nations League 2019: l’Italia vince e convince senza le big, tre successi di lusso e tante novità

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Tre vittorie, otto punti incamerati, buon gioco espresso e prestazioni confortanti: l’Italia torna con questo bottino da Opole dove ha incominciato al meglio la Nations League 2019 di volley femminile, la nostra Nazionale non ha steccato in Polonia ed è praticamente stata perfetta anche se siamo soltanto all’inizio della stagione. Nonostante l’assenza di tantissime big, le ragazze del CT Davide Mazzanti sono riuscite a surclassare Thailandia e Germania oltre a imporsi contro la Polonia al tie-break (dopo essere state avanti per 2-0): meglio di così non poteva andare, si temeva molto questo trasferta proprio perché nel nostro sestetto non figuravano alcuni punti di riferimento (Egonu, Sylla, Chirichella, De Gennaro, Danesi) e invece i risultati sono stati eccezionali.

Attualmente l’Italia occupa il terzo posto nella classifica generale ed è in piena corsa per la qualificazione alla Final Six. Siamo soltanto all’inizio del prestigioso torneo internazionale (3 partite disputate sulle 15 in programma), ma era importante incominciare col piede giusto: al momento solo USA e Turchia hanno fatto meglio di noi visto che sono al comando a punteggio pieno (9 punti, 9-1 nel conto set). Le prime vere risposte arriveranno settimana prossima quando a Conegliano affronteremo la Serbia nella rivincita della finale dei Mondiali, i sempre solidi gli USA e la temibile Repubblica Dominicana che ha battuto Russia e Brasile nei giorni scorsi. Al Pala Zoppas ritorneranno anche le nostre big e c’è grande attesa per rivedere il sestetto argento iridato al gran completo, pronto a scaldare le gambe in vista del torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e agli Europei.

Torniamo sulle ultime tre partite di Nations League, che ci hanno regalato delle piacevoli novità come le centrali Sara Alberti e Sarah Fahr (entrambe molto solide a muro e convincenti al servizio), la schiacciatrice Francesca Villani che si è distinta contro la Germania, il libero Beatrice Parrocchiale che ha compiuto un rilevante salto in avanti a livello qualitativo. Importanti conferme sono invece giunte da Elena Pietrini, giovane schiacciatrice che è in grado di farsi apprezzare in questi contesti e che ha un grande futuro davanti a sé, e dalla regista Ofelia Malinov che si è distinta nonostante non avesse accanto le abituali compagne. Un elogio a una sempre solida Lucia Bosetti che non si è mai tirata indietro e a Indre Sorokaite: Paola Egonu sarà il nostro opposto titolare e lei dovrebbe essere la riserva, ma attenzione, perché potrebbe anche giocare di banda.

 

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Foto: FIVB

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