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Taekwondo, Mondiali 2019: i convocati dell’Italia ai raggi X. Vito Dell’Aquila guida una squadra di giovani talenti

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Saranno 13 gli azzurri in gara ai Mondiali 2019 di taekwondo, che si svolgeranno a Manchester da mercoledì 15 a domenica 19 maggio. Nell’ultima rassegna iridata a Muju, la Nazionale Italiana aveva conquistato una sola medaglia di bronzo con Vito Dell’Aquila e l’obiettivo quest’anno sarà quello di migliorare quel bottino. Nelle ultime gare gli italiani hanno fatto delle buone prestazioni e c’è quindi la possibilità di vederli protagonisti a Manchester. Scopriamo quindi nel dettaglio tutti i convocati dell’Italia, con la nostra consueta analisi ai raggi X.

Vito Dell’Aquila (-54 kg): l’atleta di punta della nostra Nazionale. Il 18enne pugliese ha raggiunto ormai stabilmente i vertici internazionali ed è pronto a confermarsi sul podio ai Mondiali. In questa stagione il giovane talento azzurro ha ottenuto due successi, al Dutch Open e alla President’s Cup Africa, dimostrando di essere in forma. Dell’Aquila partirà tra i favoriti, ma per conquistare la medaglia dovrà restare concentrato e riuscire a gestire bene la pressione negli incontri chiave.

Antonio Flecca (-58 kg): classe 2001 con tanti risultati di rilievo a livello giovanile, ma l’acuto tra i senior manca ormai da diverso tempo. In questa stagione non ha ottenuto grandi piazzamenti e avrà quindi bisogno di ritrovare le sensazioni dei tempi migliori per poter essere competitivo in questo torneo.

Simone Crescenzi (-63 kg): potrebbe essere l’occasione giusta per fare il definitivo salto di qualità. Questo 21enne ha un grande potenziale e nell’ultimo anno è cresciuto molto, riuscendo a conquistare il titolo ai Mondiali militari di Rio de Janeiro e poi in questa stagione ha chiuso al secondo posto sia all’Egypt che al Dutch Open.

Valentino Maglione (-68 kg): ragazzo classe 2002 che ha l’occasione di poter vestire la maglia azzurra. Non ha di fatto risultati importanti tra i senior e proverà quindi a dare il massimo al debutto in un grande evento.

Simone Alessio (-74 kg): per il 19enne toscano questa è stata fino ad ora la migliore stagione tra i senior, con un doppio successo arrivato al Cyprus Open e alla President’s Cup Africa. Ora sarà chiamato ad alzare ulteriormente l’asticella e sfruttare questo grande momento di forma per lasciare il segno anche nella rassegna iridata.

Roberto Botta (-80 kg): classe 1996, in questa stagione è riuscito a tornare sul podio con il secondo posto al Cyprus Open. L’acuto nei grandi eventi manca da diversi anni, ma potrà comunque sfruttare la sua esperienza per ottenere un buon risultato.

Sofia Zampetti (-46 kg): questa ragazza 17enne vanta un grande palmares a livello giovanile e il terzo posto ottenuto al Cyprus Open dimostra che può essere protagonista anche tra i senior. In questi Mondiali però non le si può chiedere troppo e l’importante sarà fare esperienza, visto che ha ancora una lunga carriera davanti a sé.

Martina Corelli (-49 kg): classe 2000 con tanti piazzamenti importanti nei tornei Open delle ultime stagioni, tra cui il terzo posto ottenuto quest’anno in Slovenia. Difficile che possa lottare per una medaglia, ma se troverà la giornata giusta potrà comunque fare bene.

Erica Nicoli (-53 kg): con i suoi 24 anni è l’atleta più esperta della squadra azzurra, visto che parteciperà al quarto Mondiale senior. In questa stagione non è salita sul podio, ma a fine della scorsa è stata protagonista con un bronzo ai Mondiali militari. L’obiettivo sarà quello di avvicinarsi il più possibile alle semifinali.

Assunta Cennamo (-62 kg): atleta 17enne che lo scorso anno ha conquistato una splendida medaglia di bronzo alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires. Questi Mondiali saranno per lei il primo grande evento tra i senior e cercherà quindi di dare il massimo per mettersi in luce.

Daniela Rotolo (-67 kg): la 21enne romana è pronta a tornare grande protagonista e conquistare la sua prima medaglia iridata, dopo due bronzi europei. Il terzo posto alla President’s Cup Africa è un segnale incoraggiante e considerando le sue qualità potrà lottare per il podio.

Maristella Smiraglia (-73 kg): classe 1996, anche lei tra le medagliate ai Mondiali Militari dello scorso anno, con un argento. In questa stagione invece non ha ancora trovato l’acuto e appare difficile che lo possa fare in questi Mondiali.

Laura Giacomini (+73 kg): la 20enne emiliana è salita sul terzo gradino del podio sia all’Egypt che al Dutch Open in questa stagione, dimostrando di avere una buona condizione. Ha già partecipato a molti grandi eventi in carriera ed ora potrebbe arrivare la prima affermazione.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Fita

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