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Scherma, Coppa del Mondo 2019: il fioretto azzurro è una certezza. Segnali positivi anche dalle squadre della spada

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Il fine settimana della Coppa del Mondo di scherma ha dimostrato ulteriormente come il fioretto azzurro sia una certezza a livello di risultati. Nel Grand Prix di Shanghai l’Italia è stata ancora una volta grande protagonista, portando tre atleti sul podio nelle due gare in programma.

Al maschile il campione del mondo Alessio Foconi si è confermato il più forte, centrando il secondo successo stagionale e chiudendo così nel migliore dei modi la “regular season”. L’azzurro si lancia verso Europei e Mondiali con grandi ambizioni e il sogno sarà quello di realizzare la doppietta. Un successo arrivato all’ultima stoccata contro il talento statunitense Nick Itkin, che dimostra la grande maturità raggiunta da Foconi, il quale nei momenti chiave sa sempre tirare fuori i colpi migliori. Protagonista sulle pedane cinesi è stato anche un giovane azzurro, Tommaso Marini, campione europeo junior, che ha visto sfumare il podio proprio contro Itkin, subendo la rimonta dell’americano da 14-9 a 14-15. Un piazzamento comunque importante, che conferma l’enorme potenziale di questo ragazzo.

In campo femminile sul podio ritroviamo nuovamente Alice Volpi ed Arianna Errigo. Le azzurre si sono dovute arrendere alla sempre più dominante Inna Deriglazova, a quota sei vittorie su otto in stagione. Anche questa volta a dividere Volpi dalla vittoria è stata la russa, che l’ha sempre battuta nelle quattro finali disputate quest’anno. Una vera e propria bestia nera, ma il secondo posto, considerando qualche problema fisico e soprattutto l’uscita al primo turno nella scorsa tappa a Tauber, resta un risultato importante in vista di Europei e Mondiali. Per Errigo si tratta invece del ritorno sul podio quattro mesi dopo quello di Katowice e della conferma della sua costanza nel fioretto da una parte, ma dall’altra anche della mancanza ormai da tempo del grande acuto. Bene anche Francesca Palumbo, fermata ai quarti da Errigo, che conferma così la netta crescita effettuata in questa stagione.

Per quanto riguarda invece le competizioni di spada, l’Italia ha chiuso al terzo posto in entrambe le gare a squadre, iniziando così in modo positivo il percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. A Parigi il quartetto formato da Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini si è messo subito alle spalle due tappe negative, con il decimo posto di Vancouver e il quinto di Buenos Aires, ed è tornato tra i migliori. A Dubai invece Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Alice Clerici e Federica Isola si sono confermate sul terzo gradino del podio e sembrano pronte per riscattare le prestazioni deludenti dello scorso anno ad Europei e Mondiali. Questi risultati permettono quindi all’Italia di guadagnare punti molto importanti per il ranking olimpico a squadre, in cui le prime quattro nazioni ottoneranno il pass diretto per la prossima rassegna a cinque cerchi.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Bizzi Federscherma

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