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Nuoto Salvamento, Campionati Italiani 2019 Riccione. Assoluti: che spettacolo! Volpini e Fabretti: è record del mondo

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Edizione spettacolare dei Campionati italiani assoluti estivi quella svoltasi a Riccione il 25 e 26 maggio, con due record mondiali stabiliti e molte prestazioni di rilievo tra cui un record europeo giovanile e tre primati italiani assoluti, con l’aggiunta di quattro primati giovanili. La rassegna ha messo in evidenza anche molti giovani interessanti alcuni dei quali hanno dimostrato di essere pronti a misurarsi anche in campo senior.

Sabato Federica Volpini, campionessa mondiale della specialità manichino pinne e torpedo, abbatte il suo record di 57”05 portandolo a 55”40, un tempo che avvicina la barriera dei 55 secondi che molti uomini faticano a conseguire. Federica aveva già fatto meno di 57” questo inverno a Civitavecchia ma la prestazione non era stata omologata a causa della piscina dal fondo non corretto. Qui invece, tutto é andato alla perfezione. Lei stessa è cosciente del fatto che poteva migliorare ma non si aspettava soprattutto un ritorno dopo l’aggancio di questa portata.

L’altra a stupire é stata quella di Lucrezia Fabretti che oramai non ha limiti. Prima donna a scendere sotto i 50 secondi: il suo 49”87 è un tempo stratosferico, se si pensa che gli uomini sono scesi sotto i 50” nel 2007 e che la ragazza diciottenne è già al terzo record mondiale consecutivo nel giro di pochi mesi. Lucrezia andrà diritta in nazionale assoluta agli Europei 2019 che si svolgeranno proprio nella cittadina romagnola grazie anche al secondo posto del percorso misto e al quarto del trasporto manichino.

Proprio da queste ultime due gare arrivano molte altre le sorprese e le novità positive di questo campionato al femminile. Abbiamo la convocazione in nazionale assoluta per la torinese Cristetti, classe 97, che vince qui il percorso misto 100 metri in 1’11”58, seconda prestazione all time in Italia e grazie al terzo posto nel trasporto manichino e al quarto nei 200 ostacoli entra di diritto in nazionale con il punteggio. Proprio nei 50 trasporto manichino la seconda sorpresa – anche se relativa – di questa rassegna. La milanese Livia Elisa Fiori classe 2002 stacca un perentorio 34”78 che rappresenta il nuovo primato europeo giovanile e il secondo tempo mai nuotato in Italia dietro alla Leanza, seconda classificata. Proprio Livia, insieme a Francesca Pasquino dei Canavesani, é stata scelta a punteggio per la rappresentativa Juniores che andrà agli Europei di Riccione.

La gara a ostacoli é appannaggio di Anna Pirovano, ulteriore novità del campionato e famosa più per la sua attività natatoria. La brianzola del gruppo IN Sport Rane Rosse si aggiudica dopo un acceso duello con Silvia Meschiari e Serena Nigris, primatiste europea assoluta e giovanile e difatti Anna si inserisce con la seconda prestazione alltime fra le due. Infine nel superlifesaver si conferma la Lanzillotti, altra allieva di Stefano Foggetti alla Rari Nantes Torino.

Nelle staffette dominio IN Sport Rane Rosse che vincono la ostacoli con il nuovo primato italiano assoluto in 1’51”62 e poi anche la mista e la trasporto con tempi vicini al primato nazionale. Nel lancio della corda, titolo ai Vigili del Fuoco di Torino. Tra i maschi alcuni protagonisti sono venuti a mancare. Jacopo Musso per questioni lavorative e daniele Sanna reduce da alcuni problemi fisici non hanno potuto gareggiare ad armi pari qui agli assoluti, ma le prestazioni non si sono fatte mancare anche in campo maschile.

La prima sorpresa la riservano di nuovo gli ostacoli. Fabio Lombini si cimenta in questa gara e arriva subito a 1’54”81 in finale, la seconda prestazione alltime dopo il record europeo di Gilardi. Gilardi che nella rassegna é stato protagonista: prima argento a ostacoli, poi terzo a torpedo e infine vincitore del superlifesaver in 2’05”02 vicino al suo mondiale. Proprio lui sarà con Ippolito, oramai realtà consolidata, il rappresentante sicuro degli azzurri a settembre. Francesco é oramai una certezza nel percorso misto, vinto in 59”88, ma anche il trasporto é nelle sue corde. Qui il 29”00 realizzato é infatti il quarto mai nuotato in Italia. Senza dimenticare le sue capacità a superlife e ostacoli.

Ulteriore conferma é il ragazzo di Noale Mauro Ferro. Presa coscienza delle sue capacità, qui ritocca il suo primato italiano in batteria con 28”48 per poi vincere la finale in 28”56. Nelle gare a pinne Piroddi conferma la sua superiorità in una gara che però lo vede unico a 45 secondi, unico a garantire questa soglia in Italia: ci sono giovani alle spalle ma ancora non riescono a raggiungere i suoi standard. Ultimo titolo individuale va a Pezzotti, altro prodotto della Rari Nantes Torino, nel torpedo. Molto combattute, più che in campo femminile, le staffette: la ostacoli vede un pari merito a 1’40”07 fra IN Sport e Fiamme Oro, la mista vede il successo della In Sport mentre la trasporto é appannaggio di Scafati. Line trow vede il successo della Nuotatori Milanesi a un passo dal record italiano, realizzato invece dalle Fiamme Oro nella lifesaver mista.

Da segnalare lo scudetto del lunedì 27 conquistato dalla IN Sport Rane Rosse sulla rari Nantes Torino, che si é aggiudicata invece la classifica generale a punti nel campionato italiano assoluto dei giorni precedenti in campo civile con le Fiamme Oro dominanti in campo generale. La IN Sport si aggiudica così il decimo scudetto, unica società civile a riuscirci nella storia del salvamento. Ora si passa la palla alle gare oceaniche assolute ma per definire le nazionali si dovrà aspettare ancora il campionato nazionale di categoria di luglio. Solo allora i giochi per settembre saranno fatti.

Mauro Romanenghi

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