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MotoGP, Risultati Test Jerez 2019: sfreccia Fabio Quartararo, bene Morbidelli. Tanto lavoro per Valentino Rossi e Dovizioso

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Lunedì atipico per la classe regina del motociclismo, impegnata oggi sul circuito di Jerez de la Frontera in otto intense ore di Test a seguito del weekend di gara per testare le prime novità della stagione e cercare di sistemare le principali debolezze verificate nei primi quattro appuntamenti del Mondiale 2019. Marc Marquez ha dato l’ennesima dimostrazione di strapotere nella gara di ieri, partendo davanti e non perdendo mai la prima posizione lungo tutta la durata del GP, costringendo gli avversari a correre per il secondo posto. In particolare le Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci erano attese più competitive di quanto poi si sono in realtà dimostrate, e la giornata odierna è stata un’eccellente occasione per il team di Borgo Panigale per cercare di risolvere i problemi di stabilità in accelerazione che stanno impedendo ai due piloti italiani di poter lottare ad armi pari contro lo spagnolo e la sua Honda.

La giornata si chiude con l’ennesimo tempone di Fabio Quartararo, evidentemente tutt’altro che sazio dopo aver battuto il record come più giovane poleman in MotoGP sabato, che a pochi minuti dal termine porta la sua Yamaha Petronas davanti a tutti in 1:36:379, che è ben mezzo secondo più veloce rispetto al suo giro perfetto della qualifica; nonostante la temperatura dell’asfalto più fresca il valore del crono del neo-ventenne è testimoniato dai distacchi inflitti ai rivali. In seconda posizione infatti si è inserito Cal Crutchlow a 418 millesimi di distacco, mentre il compagno Franco Morbidelli, terzo, paga più di sette decimi.

Nelle prime ore si è dato molto da fare in particolare Jorge Lorenzo, principale deluso del risultato di ieri (e di tutta questa prima parte di stagione), primo a raggiungere quota 30 giri già nella mattinata, Marquez si è presentato invece in pista con la moto appartenente a Stefan Bradl, rivestita da un nuovo prototipo di telaio in fibra di carbonio che il fuoriclasse spagnolo ha spinto fin da subito ampiamente sotto il muro dell’1:38. Le due Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Viñales si sono invece disinteressate del cronometro svolgendo molto lavoro all’interno del box, scendendo in pista per ultime e, in ogni caso, lavorando moltissimo sulla parte di elettronica delle loro M1. Il pesarese è stato protagonista di una buona rimonta ieri, ma se le ambizioni vogliono restare quelle di vittoria serve una moto molto più costante e meno capricciosa al team di Iwata, soprattutto nei lunghi curvoni. Viñales a fine giornata ha comunque potuto registrare un tempo competitivo, portandosi in quinta piazza a 847 millesimi, mentre Dovizioso, Petrucci e Rossi hanno concentrato tempo ed energie sui piccoli dettagli specifici di setup, disinteressandosi di fatto della classifica e chiudendo fuori dalla Top 10 di giornata (addirittura diciassettesimo Valentino, a 1.677).

Molto lavoro anche per Aleix Espargaro, costretto a girare anche per il compagno Andrea Iannone che ha tentato di prendere parte alla giornata, ma dopo un paio d’ore di vani e sofferenti tentativi ha dovuto issare bandiera bianca e riposare la dolorante caviglia sinistra. I test di MotoGP si chiudono qui, la giornata di domani sarà riservata a Moto2 e Moto3.

Classifica finale Test Jerez:

1
20
F. QUARTARARO
1:36.379
2
35
C. CRUTCHLOW
+0.418
3
21
F. MORBIDELLI
+0.714
4
44
P. ESPARGARO
+0.735
5
12
M. VIÑALES
+0.847
6
36
J. MIR
+0.854
7
93
M. MARQUEZ
+0.881
8
42
A. RINS
+0.896
9
99
J. LORENZO
+1.087
10
30
T. NAKAGAMI
+1.089

 

 

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Twitter: MickBrug

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Foto: LaPresse

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