MotoGP, GP Spagna 2019: Marc Marquez e una superiorità imbarazzante a Jerez de la Frontera

Siamo solo alla quarta gara di questo Mondiale 2019 di MotoGP ma a Jerez de la Frontera (Spagna) la dimostrazione di forza di Marc Marquez è stata impressionante. Lo spagnolo, a differenza dell’anno passato, non gioca più con gli avversari nelle prime fasi di corsa per poi andare via negli ultimi giri ed ottenere il risultato pieno. Lo show del corpo a corpo ha lasciato spazio all’esibizione di pura prestazione, sciorinata da chi ha voglia di caratterizzare una nuova era nel motociclismo.

Ne ha tutte le possibilità Marquez, che con questo successo è tornato in vetta alla classifica della classe regina, compensando lo zero inatteso di Austin (Stati Uniti), causato a quanto pare da un problema tecnico sulla sua Honda. Certo, il campionato non è finito e la situazione in graduatoria è decisamente equilibrata. Il vantaggio di una lunghezza sul connazionale della Suzuki Alex Rins, di tre sul ducatista Andrea Dovizioso e di nove sul nostro Valentino Rossi dovrebbe suggerire un certo equilibrio in questo contesto.

Tuttavia, appare chiaro che nello svolgimento normale delle cose l’iberico ha un’altissima percentuale di successo e di podi, quando in quest’ultimo caso non è al 100% con la propria moto. Nelle ultime 19 gare, nelle quali non ha avuto squalifiche e cadute, lo score è il seguente: 11 vittorie, 5 secondi posti, 2 terzi posti. Verrebbe da dire: “Gioco, partita e incontro”, sposando una terminologia tipica del tennis. Nel Motorsport, però, non si può mai dire ma è chiaro che gli avversari del fuoriclasse nativo di Cervera dovranno inventarsi qualcosa per porre un freno a questo incedere, frutto soprattutto delle sue qualità. La Honda, tra le sue mani, è cosa ben diversa rispetto a quello che fanno vedere gli altri piloti della moto nipponica. Un caso emblematico è Jorge Lorenzo che ieri ha concluso 12°.

Del resto, 46 vittorie e 80 podi nella massima cilindrata non si ottengono per caso e il “93” lo ha ribadito con forza, aggiornando ulteriormente le sue statistiche. Ci sarà da lavorare per la concorrenza.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Herhaus / Shutterstock.com